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Venerdì sit in a fornola del comitato la ripa

Un’ora da Follo a Spezia, il sindaco Mazzi scrive a Giampedrone

La prima cittadina lamenta i disagi subiti dalla popolazione con la chiusura della Ripa, dovuti anche ai blocchi causati dai mezzi pesanti. Chiesto di dichiarare lo stato di "somma urgenza".

Strada della Ripa

Il sindaco di Follo, Rita Mazzi, ha scritto nei giorni scorsi all’assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria per sollevare, ancora di fronte alla chiusura della strada della Ripa, la situazione di disagio insostenibile causato dall’impossibile viabilità che ha interessato tutti i cittadini del comune di Follo.
“I tempi di percorrenza per arrivare in Val di Magra, ma anche per raggiungere l’ingresso a Spezia, hanno sfiorato l’ora, per tragitti di pochi chilometri. Senza considerare poi i blocchi causati da grossi camion e tir che percorrono la tratta, assolutamente non idonea al loro transito”, afferma Mazzi.

A fronte dell’ennesimo appello inascoltato della comunità locale al ministero, la sindaca di Follo si è rivolta direttamente all’assessore regionale alle Infrastrutture Giampedrone, e al Governatore della Liguria, Toti, affinché procedano a “dichiarare lo stato di ‘somma urgenza’ per fronteggiare la situazione, prima che eventi simili a quelli dei gironi scorsi – o anche solo la riapertura delle scuole, con il traffico conseguente – ci rimettano nuovamente in ginocchio”.

Nel frattempo gli iscritti al gruppo “Comitato la Ripa” annunciano un sit in di protesta che si svolgerà venerdì 7 agosto dalle 17.30 alle 19 nel piazzale di fronte alla Motorizzazione civile di Fornola. “Si invitano i partecipanti a fare cartelloni e striscioni e a portare fischietti, trombette e simili. Lo scopo – spiegano i promotori dell’iniziativa – è quello di sollecitare la politica ligure, toscana, nazionale a considerare che la Ripa non può sostenere il traffico che prima aveva sfogo sul Ponte di Caprigliola, tanto meno quando viene chiusa per ragioni alluvionali. La crisi della viabilità (e sanitaria, se si considera che i mezzi di soccorso rischiano di rimanere bloccati nel traffico) per un bacino di 22.000 utenti e 6.000 aziende deve essere risolta entro breve. Rassicuriamo tutti sul fatto che il traffico non sarà intralciato”.