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Annata della svolta

Parte Ceccaroni, torna Pietro il Grande: "E ora tifo lo Spezia ai play off"

Il difensore lericino ha vissuto la sua migliore stagione da quando gioca in B: "Ringrazio mister Dionisi".

Pietro Ceccaroni

Un centrale mancino che sappia fare all’occorrenza anche il terzino. Bravo nel colpo di testa, magari ancora giovane e in fase di miglioramento. Più o meno questo l’identikit del calciatore che servirebbe allo Spezia dopo il forfait di Marchizza per infortunio. Ai play off bisognerà fare con quello che si ha. Per il domani invece non c’è bisogno di cercare oltre. Pietro Ceccaroni torna da Venezia con alle spalle un’annata che lo lancia come uno dei migliori difensori della stagione in serie B, in cui si è messo in luce per continuità e capacità di adattarsi. Della Generazione Ferdeghini era uno dei più promettenti, ma è stato anche dei meno fortunati “in patria” rispetto agli ex compagni Vignali, Maggiore, Okereke e Ciurria.
Poi l’incontro fortunato con mister Alessio Dionisi che pare averlo instradato in una fase tutta nuova della carriera. “Lo ringrazio come ringrazio la società Venezia per l’opportunità che mi hanno dato. Venivo da un’annata non positiva a Padova, dovevo rimettermi in gioco con tutte le incognite del caso. Ho potuto lavorare con un tecnico straordinario nella gestione del gruppo, che ci ha saputo portare all’obiettivo e che ci ha fatto esprimere un bel calcio. Non c’era niente di scontato, basta vedere che ai play out sono andate formazioni importanti come Pescara e Perugia”, dice da Lerici dove è tornato da pochi giorni. Oggi nei voti stagionali, i quotidiani veneziani gli danno un bel “8” tondo tondo.

La ciliegina sulla torta adesso la vorrebbe vivere da tifoso. “Intanto sono contento per i miei compagni, perché nonostante la sconfitta al Picco contro di noi hanno raggiunto un risultato storico. Da domani me le guardo tutte, chiaramente tifando lo Spezia. La posizione raggiunta è ottima, io credo chiunque ci avrebbe messo la firma ad inizio anno per chiudere al terzo posto. Con quattro pareggi sei in serie A… un vantaggio da sfruttare. Peccato solo per gli infortuni di Capradossi e Marchizza perché sono due grandi giocatori che possono fare la differenza. Però la rosa è forte anche così”.
A proposito di Marchizza, per Ceccaroni una stagione che sembra il riflesso allo specchio di quella del romanista. “Vero, io ho iniziato a giocare da terzino sinistro per necessità perché il titolare (Felicioli, ndr) ha subito un brutto infortunio ad inizio stagione. Con le mie caratteristiche, che non sono quelle di un terzino di spinta, mi sono comunque ritagliato il mio posto. Alla fine l’ho fatto per 18 gare, poi mi hanno rimesso centrale e alla fine ho chiuso con 31 presenze”.
Il suo contratto è in scadenza nel 2021, il Venezia ha il diritto di riscatto e soprattutto pare cambierà diesse e allenatore. Lo Spezia in ogni caso ha un controriscatto da poter esercitare per non perderlo. Al momento comunque il mercato è fermo fino a che non si capirà che strada prenderà la società e in quale categoria si giocherà l’anno prossimo. Argomenti che paiono correlabili. “Per ora non ci penso, mi rilasso qualche giorno. E dico forza Spezia!”.

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