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Il silenzio, la corona e lo sparo. Onori al Palio del Golfo

Prima domenica d'agosto insolita per gli spezzini e le borgate che hanno dovuto fare a meno della disfida remiera più attesa dell'anno. Il comitato e una ristretta rappresentanza delle borgate hanno reso tutti gli omaggi alla gara mancata.

Il silenzio, la corona, il suono dei rimorchiatori, lo sparo e una partenza simbolica non sono mancati in questa prima domenica d’agosto. Gli unici segni legati al Palio del Golfo che il coronavirus non si è riuscito a portare via. Già perché proprio questo pomeriggio alle 19.30 la tradizione, in concomitanza alla gara senior che si sarebbe tenuta in una stagione calssica, è stata rispettata. Il Comitato delle borgate, alcuni borgatari, in accordo con l’Autorità portuale hanno fatto una cerimonia simbolica proprio in quella Passeggiata Morin che ogni anno viene invasa dai colori delle borgate e da migliaia di persone per vivere uno dei momenti che fanno battere il cuore, sempre più forte, degli spezzini.
Una commemorazione ai caduti in mare e dedicata alle gare. A gettare la corona è stato l’equipaggio del Cadimare, vincitore dell’edizione 2019. Immancabile in Passeggiata Morin la presenza dello starter Azelio Sommovigo che ha dato il via ad una simbolica partenza sempre del Cadimare, unico equipaggio in acqua. In giornata, anche le altre borgate per respirare seppur in maniera ridotta l’aria della gara hanno fatto una simbolica vogata. Il palio quest’anno non c’è stato e nemmeno la sfilata, la cena delle borgate, la pesa, gli amati e odiati fuochi in passeggiata e domani mancheranno le premiazioni. Oggi pomeriggio, qualcuno anche con le guance rigate dalle lacrime, ha reso tutti gli onori ad una manifestazione che nel tempo ha suscitato l’interesse nazionale. L’assenza del Palio lascia l’amaro in bocca sia a chi lo avrebbe voluto vivere e a chi lo digerisce con fatica.
Quest’anno non ci sono vincitori nè vinti, per le gare e la sfilata. Ma tutto sommato dei vincitori ci sono stati ugualmente: chi ha pensato intensamente alle gare, chi ha voluto ricordare il Palio anche in maniera virtuale e chi ha già cominciato a rimboccarsi le maniche per l’edizione 2021. Perché alla fine di ogni maledetta prima domenica di agosto il Golfo ritrova i suoi reggenti e il suo popolo pensa già all’anno successivo.