LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Libere, parcheggi e non solo

Tutti i nodi delle spiagge di Marinella in consiglio comunale

Nella seduta di domani sarà discusso l'ordine del giorno dell'opposizione che chiede annullamento del bando di assegnazione e accusa sindaco e giunta di "immobilismo".

Spiaggia libera a Marinella

Dopo aver affrontato il tema diverse volte nelle ultime sedute, domani il consiglio comunale di Sarzana discuterà l’ordine del giorno presentato dall’opposizione che chiede la revoca del discusso bando di assegnazione delle spiagge libere del litorale. Il documento sottoscritto da Pd, Italia Viva, M5S e Sarzana per Sarzana sarà illustrato a pochi giorni dalla decisione dei due ricorrenti di ritirare la richiesta di sospensiva al Tar e di proseguire però per quanto riguarda il piano spiagge che sarà sicuramente al centro del dibattito di domani che si svolgerà ancora in via telematica.
“Il bando pubblico di assegnazione delle spiagge libere di Marinella – scrivono i consiglieri di minoranza- ha evidenziato gravissime problematiche che hanno determinato incredulità e sconcerto non solo nelle forze politiche ma anche nella società civile e in tutta la popolazione”.
Nel loro ordine del giorno i consiglieri ricordano infatti anche la diffida presentata dai balneatori alla quale “non risulta essere stata formulata risposta alcuna”. “Dopo attenta verifica – sottolineano ancora – è risultato che alcune zone del retro-spiaggia siano state adibite a parcheggio per auto e camper in assoluta e totale assenza di autorizzazioni da parte dell’amministrazione comunale. Aree per le quali negli anni precedenti era stata negata ai richiedenti autorizzazione alcuna al fine di poter gestire detta attività di sosta veicoli. Ad oggi non risulta essere stato assunto alcun provvedimento diretto ad inibire dette apparntemente illecite attività”. Opposizione accusa inoltre sindaco e giunta di “immobilismo” nelle decisioni e di “mancata comunicazione” al consiglio comunale, “quasi a voler palesare uina volontà di tolleranza per le situazioni non conformi, ed attendere il passare del tempo quale unica via di soluzione del problema da loro stesso creato”.
I consiglieri chiedono infine che “la gestione delle spiagge libere sia realizzata direttamente dall’amministrazione comunale nel rispetto delle norme di sicurezza e anti-covid”.

(immagine di archivio)