LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Politica

Bufano (Pd): "Marinella, lesi impegni con Comune e mancato rispetto prescrizioni"

Spiaggia libera di Marinella

“Marinella Beach è gravemente inadempiente rispetto agli obblighi assunti in relazione alla gestione della spiaggia libera comunale. Senza che, da parte dell’amministrazione comunale, si siano adottate tempestive contromisure utili a far cessare tali inadempienze  e/o a chiederne formalmente conto alla società affidataria o infine a trarne le dovute conseguenze. Soprattutto tenendo conto che è prima di tutto in gioco la salute dei cittadini”. Lo afferma Paolo Bufano, esponente sarzanese dal Partito democratico, in merito alla situazione della principale spiaggia libera del litorale, affidata alla menzionata Marinella Beach, non senza un arcinoto turbine di polemiche.
“La convenzione sottoscritta, il bando di gara, la delibera di Giunta a monte di esso e – risalendo – le ordinanze del Presidente della Regione nn. 30 e 37 – continua Bufano -, ordinavano ‘di adottare le linee di indirizzo approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome’ o comunque – ovviamente – ne presupponevano l’osservanza.
Queste ultime prescrivono, anche per la gestione delle spiagge libere, fra l’altro: informazioni anti covid anche in lingua straniera, accompagnamento da parte di stewards di spiaggia, disponibilità di prodotti per l’igiene, prenotazione (preferibile) e tenuta di elenco presenze per 14 giorni, predisposizione al rilevamento della temperatura corporea, distanze di sicurezza, percorsi separati per entrata e uscita, disinfezione delle attrezzature ad ogni cambio di persona, divieto di attività ludico-sportive di gruppo etc. E ovviamente la puntuale pulizia della spiaggia”.

“È pacifico invece – prosegue l’esponente Dem – che quasi nessuna delle suddette prescrizioni venga oggi osservata nella spiaggia libera gestita da Marinella Beach, nonostante l’affidamento della gestione fosse ovviamente rigorosamente condizionato al rispetto di tali regole. Probabilmente alla sindaca premeva anche di sgravarsi della responsabilità della gestione della spiaggia libera comunale senza metter mano alla borsa, anche a costo che non si andasse troppo per il sottile. Ebbene, pur essendo tali inadempienze di Marinella Beach conclamate e comprovabili testimonialmente, fotograficamente e giornalisticamente, il Comune ha limitato la propria reazione all’invio a Marinella Beach, da parte del dirigente Caso, di una imbarazzata mail in data 9 giugno, quando la spiaggia doveva essere pronta da quattro giorni e già veniva frequentata pur essendo in condizioni disastrose, nella quale si formula un timido sollecito a mettersi in regola con la prospettazione che – se all’esito di un sopralluogo di un tecnico comunale fissato per l’11 giugno  gli obblighi assunti da Marinella Beach sottoscrivendo la convenzione fossero risultati inadempiuti – il Comune avrebbe notificato una successiva diffida ad adempiere. Noi non conosciamo le risultanze di quel sopralluogo ma  sul posto – anche secondo quanto giornalisticamente riportato – la situazione non è stata certamente regolarizzata. Probabilmente, con questa sequela di ‘grida manzoniane’, l’amministrazione ha scelto di avallare e ‘coprire’ il perdurare di una situazione non solo lesiva degli impegni assunti con il Comune da Marinella Beach in convenzione ma anche pericolosa ed incontrollata per la salute di operatori e frequentatori della spiaggia, con le conseguenti responsabilità per il gestore ma anche per chi lo avesse scriteriatamente scelto e mal vigilato”.