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Convento delle Clarisse e Piazza Cavour, l’uso delle risorse slitta al 2022

Approvato dalla giunta comunale l'aggiornamento del Piano triennale delle opere pubbliche: posticipati anche quattro interventi nel Levante cittadino. Inseriti tre progetti premiati dal Mit.

Parco delle Clarisse

Vuoi per l’emergenza Covid-19, vuoi per gli intoppi amministrativi dei mesi precedenti o ancora per il cambiamento delle priorità al termine di tre mesi che hanno segnato per sempre la storia, la giunta comunale ha aggiornato il Piano triennale delle opere spostando in avanti la conclusione di importanti interventi e inserendone di nuovi.

Il progetto più importante, sia sotto il profilo economico che per le aspettative e l’incidenza che ha nella vita cittadina, è quello della riqualificazione architettonica, impiantistica e commerciale del mercato di Piazza Cavour, per la quale l’importo totale stanziato è pari a 4 milioni e 100mila euro. Oltre ai 149.514,80 euro spesi negli anni scorsi, era previsto che nel 2020 se ne spendessero 2.102.170,89 e nel 2021 si completasse l’opera con l’impiego di 1.848.314,31 euro. L’andamento della vicenda e il contesto hanno consigliato di modificare le previsioni con una spesa di 845.317,16 nel 2020, di 1.848.314,31 euro nel 2021 e di 1.256.853,73 nel 2022.
Segue l’intervento di valorizzazione e restauro dell’ex Convento delle Clarisse, operazione per la quale sono stati stanziati 900mila euro e per la quale era previsto l’impiego di 12.688 euro negli anni precedenti al 2020 e l’utilizzo di 887.312 in quello in corso. L’aggiornamento del cronoprogramma prevede invece che nel 2020 siano impiegati 148.184,88 euro, nel 2021 318mila euro e nel 2022 vengano utilizzati i restanti 421.127,12 euro.

Per il restauro conservativo e la valorizzazione di Forte Pagliari – Ex Batteria Valdilocchi (500mila euro totali) i 444.854,19 che avrebbero dovuto essere spesi quest’anno sono stati così suddivisi: 114.421,49 euro nel 2020 e 330.432,70 euro nel 2021.
Stessa scadenza per il recupero dell’area ex Malco e la realizzazione di un parcheggio e di un’area verde al servizio del quartiere. Per questo intervento la somma complessiva ammonta a 1 milione e 250mila euro e quasi tutti avrebbero dovuto essere impegnati nel corso del 2020. Invece l’importo per l’anno in corso è stato ridotto a 318.594,25 euro, mentre nel 2021 verranno impiegati i restanti 929.450,88.
E’ pari a 1 milione e 743mila euro l’importo totale per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria dell’ex deposito container Tarros a Fossamastra: nelle previsioni di fine 2019 tutte le risorse avrebbero dovuto essere impegnate nel 2020, invece tutto verrà rimandato di un anno.
Dei 900mila euro stanziato per il completamento del progetto di riqualificazione dei percorsi pedonali e delle aree pubbliche al Canaletto, in seguito alla variazione, solamente 4mila saranno utilizzati nel 2020, spostando l’impiego di tutto il resto dell’importo al 2021

Contestualmente la giunta ha approvato l’inserimento di nuovi interventi contenuti nel progetto con il quale il Comune della Spezia ha partecipato al Bando “Avviso di presentazione istanze per accesso alle risorse per il trasporto rapido di massa” pubblicato dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
Si tratta della ristrutturazione delle fermate degli autobus (970mila euro), della centralizzazione semaforica (1 milione 163.880 euro) e del polo di interscambio di Migliarina (2 milioni 416.908,24 euro).
I tre interventi sono stati inseriti nel programma triennale opere pubbliche, per avviare le progettazioni che saranno eseguite nel corso dell’anno 2020 e nei primi mesi del 2021, mentre le procedure di gara per l’affidamento dei lavori saranno avviate nel corso dell’anno 2021. La conclusione dei lavori è invece prevista per il 2022.

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