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Musica maestro

Il Covid-19 non ferma ‘Suoni dal Golfo’… che cambia nome

Appuntamento ad agosto con il 'Lerici music festival', con tanti artisti e una formula in parte rivista.

Suoni dal Golfo

Torna a Lerici ‘Suoni dal Golfo’, anzi no. Perché la rassegna musicale, reduce da tre edizioni, ora cambia nome e, parzialmente, formula, presentandosi come ‘Lerici music festival’. Si svolgerà dal 3 al 16 agosto prossimi, naturalmente con tutte le dovute attenzioni e precauzioni anti contagio. La manifestazione, ideata dal maestro Gianluca Marcianò, direttore d’orchestra lericino con importante curriculum internazionale, conterà sul prezioso apporto di Maurizio Roi, già sovrintendente del Carlo Felice di Genova, presidente di Ater, Associazione Teatrale Emilia-Romagna e vicepresidente Agis Fondazione Toscanini. “In controtendenza con quanto accade nel resto del Paese – si legge nella nota di presentazione -, in cui le cancellazioni dei grandi eventi si stanno susseguendo, la manifestazione ligure ci sarà; a renderla possibile e ad assicurarne la fruizione in loco e in ogni parte del mondo, in linea con la sua vocazione internazionale, saranno l’osservazione puntuale delle misure di sicurezza, un teatro all’aperto progettato ad hoc e l’utilizzo delle tecnologie digitali, che daranno ai non presenti la possibilità di assistere alle esibizioni”.

“Durante questa quarantena forzata – spiega l’ideatore e direttore artistico Marcianò -, ho cercato di sfruttare tutto il tempo libero come un’opportunità per trovare le soluzioni giuste per ripartire anche nel nostro settore. L’esperienza della musica dal vivo è insostituibile, ma ora avrà bisogno di essere integrata dal supporto di nuove tecnologie che permettano di avvicinarsi il più possibile alle emozioni uniche che si provano durante un concerto. Dopo aver letto le disposizioni del governo in tema di spettacoli dal vivo, ho deciso di confermare l’edizione 2020. Ad agosto vedremo però un festival che si proporrà come simbolo della ripartenza in Italia, invitando in residence a Lerici artisti del calibro di: Alberto Bologni, Gabriele Pieranunzi, Giulio Plotino, Federica Severini, Gaia Gaibazzi, Anna Tifu, Francesco Fiore, Giuseppe Bruno, Gloria Campaner, Costanza Principe, Beatrice Rana, Silvia Careddu, Paolo Carlini, Luigi Maio, Erica Piccotti, Ludovica Rana, l’Exclusive Saxophone Quartet, Mario Stefano Pietrodarchi, Fabio Armiliato, Vincenzo Costanzo e Carmen Giannattasio. Inoltre, la Lerici Festival Orchestra di quest’edizione sarà formata da talenti italiani d’orchestra che finalmente avranno l’opportunità di tornare al lavoro in questo periodo estremamente difficile. Sarà l’occasione anche per discutere insieme dei problemi del settore musicale in Italia, delle possibili soluzioni e dell’opportunità che questa crisi ci dà per costruire qualcosa di migliore. Questo sarà il primo passo per realizzare il mio sogno e fare di Lerici una città della musica, punto di riferimento in Italia e all’estero”.

“A Lerici – così il general manager Roi – la poesia la respiri passeggiando sul mare o salendo nei suoi borghi; sarà la musica del mare, forse la luce o la presenza dei tanti artisti che da sempre l’hanno eletta luogo d’elezione. Un paese di lavoratori senza mondanità, semplice nelle vie come nelle persone, nelle cui case estive tornano artisti, intellettuali, imprenditori, professionisti, uomini d’affari di tutto il mondo che proprio nella tranquillità della sua vita paese trovano il piacere. Culla d’arte, sapere e musica, serenità. Io la vedo così: per questo, ho deciso di dare una mano a Gianluca e alla sua idea di fare un bel festival internazionale di musica a Lerici. Una manifestazione che si regge sull’unione tra il lavoro dei volontari e quello di un gruppo di professionisti che gli dedicano un po’ del proprio tempo. La prossima edizione era stata pensata per essere il passaggio dalla manifestazione locale al festival internazionale. Covid-19 ci ha costretto a cambiare molte cose, ma non l’obiettivo. Gli artisti sono il cuore dello spettacolo e il lockdown ha messo molti in difficoltà, noi vogliamo fare la nostra parte chiamando a comporre l’orchestra e sul palco artisti italiani, chiedendo a tutti di dare una mano al turismo di Lerici. Sarà un festival rispettoso delle norme di sicurezza sanitaria, ma promuoverà la città e l’abbraccerà di note”.

“Suoni dal Golfo – Lerici Music Festival – aggiunge il sindaco Leonardo Paoletti – è la magia che ad ogni edizione Gianluca Marcianò confeziona per il mondo. I primi ad amare incondizionatamente il festival siamo noi lericini. Credo senza dubbio alcuno che questa manifestazione rappresenti Lerici nella sua più intima anima romantica, nel suo spirito culturale e nella sua forza di genuina città ligure, che ti accoglie senza fronzoli, ma con maestosa dignità. Come sindaco ho fiducia incondizionata in Gianluca Marcianò, artista e condottiero capace di guidare da vincitore ogni impresa. Lasciamo che la musica liberi i nostri spiriti in uno tra i momenti più difficili per l’intera umanità, che in nessun modo meglio che in una sinfonia trova la sua più alta espressione. Lasciamo che sia ancora la cultura e che siano le donne e gli uomini della cultura a condurre i nostri spiriti fuori dalle nebbie di questa pandemia. Lasciamo che loro siano sempre il nostro riferimento ultimo. Già vedo e sento l’emozione che ci faranno vivere i grandi musicisti che condurrà a Lerici Gianluca Marcianò”.

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