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Dilettanti pronti a ripartire, ma come: tre domande a…Manuel Arena

Lo storico difensore della Forza e Coraggio inaugura la nostra nuova rubrica sulla possibile ripartenza del calcio dilettantistico

Manuel Arena, difensore classe '95, da sette stagioni veste la maglia della Forza e Coraggio.

La Spezia – Ripartire sì, ripartire no, ripartire quando…ma, sopratutto, ripartire come? Sembra ormai segnata la fine della stagione 2019/2020 del calcio dilettantistico italiano, si attendono solo le decisioni ufficiali del Consiglio Federale per far calare il sipario su una delle annate più travagliate del calcio dei dilettanti per via della pandemia da Coronavirus. In tanti però ora si chiedono come si potrà ripartire. Se per i campionati di Serie D e, in parte, quelli di Eccellenza almeno per quanto riguarda le promozioni, bisognerà attendere il Consiglio Federale dei Dilettanti a Roma, dal torneo di Promozione in giù le regioni hanno possibilità di manovra assoluta in merito alle decisioni da assumere anche se si cercherà di unificarle il più possibile di regione in regione. Nei giorni scorsi il presidente della LND della Liguria Ivaldi si era lasciato andare ad alcune possibili interpretazioni. Da queste abbiamo stilato tre domande da poter girare ai rappresentati delle formazioni della nostra provincia tanto da capire cosa ne pensano loro su questo momento e su come poter ripartire. Oggi partiamo con Manuel Arena della Forza e Coraggio.

Nei giorni scorsi il Presidente Regionale Ivaldi si è pronunciato in merito alle possibili decisioni che verranno prese su promozioni e retrocessioni affermando che, pur non potendo rendere la cosa pubblica al momento, i vertici federali della Liguria hanno già le idee molto chiare. Secondo lei che linea verrà seguita?

“Il nostro campionato, la Promo B, fa parte di quei tre/quattro casi citati dal presidente dove vi e da ragionare in maniera molto attenta poiché ci sono delle particolarità. La gara ancora da giocare Canaletto – Golfo Paradiso PRCA potrebbe avere un ruolo delicato nella corsa promozione. A mio modo di vedere, non potendosi giocare questa gara per ovvi motivi, credo che la Lega opterà per una promozione della sola prima classificata. La cosa che mi lascia perplesso invece è il blocco delle retrocessioni.”

In attesa di decisioni ufficiali i “rumors” dicono prima classificata promossa e blocco delle retrocessioni. E’ d’accordo? Avrebbe seguito la solita linea o avrebbe scelto altrimenti?

“Mettersi nei panni di chi deve decidere, specialmente in una situazione del genere, non è mai facile! Noi come Forza e Coraggio abbiamo disputato una stagione davvero rosea e positiva quindi concludere il campionato a “tavolino” ci creerebbe un po’ di rammarico. Ma siamo pronti a qualsiasi decisione e con lo staff si ripartirà con grande entusiasmo. Penso più che altro che un campionato con quattro o cinque squadre in pochissimi punti sarebbe stato bello giocarlo. Non nascondo che io ero per la cancellazione del campionato o, come sollecitato da alcuni dirigenti del genovesato, per una ripresa da dove si era rimasti.”

Si è parlato, tra le altre cose, di un possibile calo dei fuoriquota da tre a due nei campionati di Promozione ed Eccellenza e dell’eliminazione del fuoriquota in I Categoria. E’ favorevole? E perché?

“Sarei d’accordo sull’abbassamento delle quote nei campionati di Eccellenza e Promozione poiché sono a favore della meritocrazia, mentre in I Categoria ho dei dubbi che la totale eliminazione possa essere positiva. C’è il rischio, e riprendo sempre il pensiero di un addetto ai lavori del genovesato, che si arrivi a campionati con il problema opposto, ossia un’età media troppo alta.”