LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Levante

Ex Casermette, il consorzio: "Taglio degli alberi necessario per effettuare la bonifica bellica"

I quattro lotti dell'ex area delle casermette

“A seguito di un percorso iniziato nel novembre del 2013 e durato cinque anni l’area ex fusione tritolo, meglio conosciuta come area delle Casermette, è stata assegnata in concessione dal Comune della Spezia al Consorzio Sinergie Nautiche Levante Ligure con la sigla ufficiale dell’atto tra le parti il 28 novembre 2018 a Palazzo Civico. È in corso l’iter amministrativo che vedrà finalmente risanata e resa di nuovo viva e produttiva l’altra sponda di Darsena Pagliari da imprese della nautica che da anni, in alcuni casi da molti decenni, operano alla Spezia”. Lo affermano in una nota i vertici di Cna, soggetto di primaria importanza all’interno del consorzio.

“Si tratta della realizzazione del Polo produttivo più importante degli ultimi 30 anni alla Spezia anche per la sua peculiarità, dato che l’area verrà dedicata esclusivamente ad attività di service e refitting per la nautica da diporto. Credere in questo progetto – proseguono da Cna – è anche riconoscere la dovuta importanza ad un settore, come hanno fatto la precedente e l’attuale amministrazione comunale, e soprattutto capire la rilevanza che potrà avere nel futuro sviluppo dell’economia del territorio, che potrà ora a pieno titolo diventare attrattore per le tante imbarcazioni e armatori che fino ad oggi hanno preferito porti ubicati in altre regioni”.

Il consorzio, che gestirà un unico piazzale e uno spazio di banchina all’interno della darsena, sarà in grado di dare risposte a 360 gradi a chi avrà necessità di manutenzione per la propria imbarcazione, affidandosi alle competenze presenti al suo interno e alla filiera presente in loco: dalla tappezzeria, all’impiantistica, alla falegnameria, la motoristica, agli infissi, alla veleria. Con un totale dell’investimento da parte delle imprese del consorzio, dunque da privati, che si aggira sui 10 milioni di euro, l’area delle Casermette di 60 mila metri quadri verrà rigenerata con la ristrutturazione di un capannone esistente di 1500 metri quadrati e nuove edificazioni per circa 8.000 metri quadrati. Il progetto, seguito dal geometra Roberto Tonelli Progetec, prevede ovviamente la messa a nuovo degli spazi verdi esistenti e nuove piantumazione.

“In replica alle preoccupazioni emerse da parte dei comitati dei cittadini – proseguono dal consorzio – teniamo a ricordare che un incontro apposito con i rappresentanti degli stessi è stato fatto in Comune mesi fa e da allora nulla è cambiato rispetto a quanto descritto in tale sede. Vogliamo sottolineare che, oggi come allora, riteniamo che sia nello stesso interesse delle imprese e degli operatori che nelle attività lavorano rispondere e salvaguardare responsabilità ambientali e sociali. Tali aree non sono fruibili nelle odierne condizioni e prevedono una bonifica bellica e ambientale. L’espianto e le nuove piantumazioni sono vincolate alla necessità di bonifica. L’eventuale preoccupazione dei cittadini è condivisa al cento per cento da chi per motivi di lavoro deve vivere uno spazio e dunque lo preferisce salubre e sicuro. I lavori vedono impegnata da una parte l’amministrazione comunale, che usufruendo dei contributi del Bando periferie potrà procedere con le opere di urbanizzazione, e dall’altra il Consorzio che prevede il recupero del fabbricato esistente e la progettazione complessiva del Polo”.

“Tutto – concludono dal consorzio – passa attraverso un percorso pubblico e tali aree resteranno nelle disponibilità del Comune, consentendo, tuttavia, il recupero di un’area ad oggi degradata e chiusa. La Spezia non deve perdere l’opportunità di mettersi al centro di un settore che ormai da tre anni, sia a livello nazionale che internazionale, registra costantemente un segno di crescita positivo. In conclusione, specifichiamo che le immagini di rendering diffuse non sono quelle depositate agli atti, e che restiamo a disposizione dei cittadini e dei comitati”.

Più informazioni