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Due anfore antiche sequestrate e affidate al Castello San Giorgio

I due preziosi reperti sono riconducibili rispettivamente al tipo Greco Italico tardo databile al II secolo a.C. e al tipo Dressel 2/4 databile tra la fine del I secolo a.C. e la prima metà del successivo.

Il castello San Giorgio di notte

Custodite dalle Dogane fin dal sequestro disposto dalla Procura della Spezia. Ora due prestigiose anfore in terracotta cambieranno “casa” per trasferirsi al Castello San Giorgio. I due preziosi reperti sono riconducibili rispettivamente al tipo Greco Italico tardo databile al II secolo a.C. e al tipo Dressel 2/4 databile tra la fine del I secolo a.C. e la prima metà del successivo.
Si tratta di due beni di interesse archeologico di proprietà dello Stato e finite in episodio di cronaca che ha reso necessario l’intervento della Procura presso il Tribunale della Spezia. La nuova custodia è stata affidata al Museo Archeologico che si trova all’interno del castello San Giorgio della Spezia.

Il trasferimento avverrà prossimamente e verrà affidato a due ditte locali. Il provvedimento è stato deliberato in questi giorni e sbrigate le ultime procedure non è da escludere che nei prossimi mesi il museo archeologico spezzino potrà mostrare questi due nuovi tesori andandosi ad arricchire di elementi di valore inestimabile.

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