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Cronaca

Addio a Enrico Calzolari, scopritore della Farfalla dorata

Lerici e l'intera provincia piangono la scomparsa di un docente impegnato nel sociale e nella vita amministrativa locale. Aveva fondato l'Alberghiero ed era stato ai vertici di molteplici associazioni.

Enrico Calzolari

Il mondo della cultura e dell’amore per la storia locale perde uno dei suoi esponenti di maggiore spicco.
Oggi, infatti, è mancato all’età di 81 anni il professor Enrico Calzolari, fondatore e preside dell’Istituto alberghiero, insegnante, storico e archeologo che aveva scoperto il sito della Farfalla dorata dei Monti di San Lorenzo, facendola conoscere pubblicamente in provincia e fuori.
Presidente onorario della Pubblica assistenza, di cui era anche stato volontario, era stato insignito nel 2018 della cittadinanza onoraria da parte del Comune di Lerici. Era stato anche tra i fondatori della Protezione civile locale, consigliere comunale e assessore.

È stato impegnato nel volontariato culturale e della didattica del territorio, nel volontariato ambientale ed ecologico, nel volontariato antincendi boschivi, del soccorso e della protezione civile.

Ha partecipato al salvataggio della Biblioteca Nazionale durante l’alluvione di Firenze del 1966, e durante le operazioni ha vissuto l’incontro con Ted Kennedy, che lo ha portato a diventare insegnante, nel vano tentativo di vivificare la scuola italiana. Infatti, alla domanda rivolta da Ted ai Volontari: “How many teachers?”, nessuno rispose.
Ha partecipato ai soccorsi organizzati dall’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze per i terremoti del Friuli, dell’Irpinia e dell’Umbria.
Ha fondato la Squadra Antincendi Boschivi di Lerici, di cui è stato responsabile e capo squadra operativo.
Calzolari era presidente della Associazione Ligure Sviluppo Studi Archeoastronomici (A.L.S.S.A.) di cui è uno dei soci fondatori.
È stato socio fondatore della Associazione di Archeologia Vibrazionale avente sede in Sarzana.
È socio fondatore della Università delle Tre Età di Lerici, di cui è docente di Storia del Territorio.
È socio e consigliere nazionale della Società Italiana per l’Archeoastronomia S.I.A. – Brera.
È stato presidente della Fondazione Bibolini per i marittimi in Lerici e presidente e vice-presidente della Associazione di Pubblica Assistenza di Lerici per decenni.
Ha pubblicato numerosi “Quaderni del Territorio”, sia in lingua italiana sia in lingua inglese, inerenti lo studio della toponomastica, in particolare della toponomastica del sacro, della micro-economia, delle tradizioni.
È stato ricercatore di archeoastronomia, megalitismo, paleoalimentazione, shamanismo, navigazione protostorica, studioso delle Tavole di Gubbio e dell’antropologia del sacro ad esse collegata.
Ha pubblicato libri di storia locale con Lunaeditore della Spezia, Mediaevo di Crema Marna di Lecco, più recentemente con Edizioni Cinque Terre e con la casa editrice Il Segno di Udine.

La sua carriera da scrittore e divulgatore aveva preso le mosse dalla sua profonda conoscenza del promontorio del Caprione e alla scoperta del monumento e del relativo fenomeno della Farfalla dorata.
“Tutti noi lericini – ha scritto il sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti, rendendo omaggio alla figura – ti accompagniamo col pensiero verso la luce eterna, grazie per tutto Enrico”.

“Sono sinceramente dispiaciuto, anche a nome della Società marittima di mutuo soccorso. Una persona con cui ho e abbiamo lavorato per anni. Spesso, personalmente, anche con idee differenti su storia e cultura del territorio, ma sempre con rispetto reciproco e collaborazione. Negli anni ’60 e ’70 – ha ricordato Bernardo Ratti, presidente della Società marittima di mutuo soccorso – ha rappresentato spesso la società e, come nostro rappresentante, l’ho indicato quale presidente della Fondazione Bibolini… Una perdita per Lerici”.

“La notizia della scomparsa di Enrico Calzolari mi rattrista profondamente. Enrico mi è stato da subito vicino quando ho assunto il mio impegno nel Parco – fa sapere in una nota il presidente del Parco regionale di Montemarcello – Magra – Vara, Pietro Tedeschi -. Il suo contributo è stato essenziale per la valorizzazione del territorio che conosceva sia dal punto di vista ambientale che storico. Senza di lui, scopritore della F0arfalla dorata e non solo, non avrei potuto far conoscere qui luoghi e quegli eventi così straordinari e magici.
Enrico è stato un grande uomo anche e soprattutto nel sociale, Lerici non lo potrà dimenticare. Alla famiglia le sentite condoglianze del parco e le mie personali”.

Anche la redazione di Città della Spezia e la casa editrice Edizioni Cinque Terre si uniscono al cordoglio per la scomparsa del professor Calzolari.

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