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"opera originale"

E se oggi la Shoah fosse trasmessa in streaming?

Lo studente castelnovese Filippo Paganini premiato per un murales disegnato all'interno del Parentucelli-Arzelà che attualizza la tragedia delle deportazioni. Sapremmo riconoscerla se avvenisse sotto i nostri occhi?

Il murales di Filippo Paganini

Lo studente dell’istituto superiore ‘Parentucelli-Arzelà’ Filippo Paganini di Castelnuovo Magra è uno dei vincitori del concorso ’27 gennaio: Giorno della Memoria’, bandito dalla Regione Liguria e giunto alla tredicesima edizione. Fresco di maturità e neo universitario in Architettura a Milano, Paganini ha ottenuto il significativo riconoscimento grazie a un murales in bianco e nero realizzato in una parete della scuola in ricordo della Shoah.
“Una rappresentazione originale la sua del dramma consumatosi nei campi di sterminio tedeschi, rivisitato con le scene di un ragazzo che osserva sul suo telefonino immagini di uomini deportati richiamando così l’approccio delle nuove generazioni verso un fatto epocale”, osserva Paolo Mazzoli, vicepreside, docente di disegno e storia dell’arte e coordinatore del progetto murales con il quale alcune pareti della scuola di piazza Ricchetti sono state abbellite e riqualificate.

Progetto che è valso in passato al ‘Parentucelli-Arzelà’ un altro importante riconoscimento: la menzione speciale della Biennale di Venezia 2019. Quest’ultima rassegna, attiva nelle arti figurative, ha riconosciuto il valore dell’espressione artistica degli studenti sarzanesi e con loro una pattuglia di ex, nell’ambito del concorso online ‘Leone d’argento per la creatività 2018/2019′.
Filippo Paganini riceverà il diploma d’onore della Regione il prossimo 22 gennaio nel corso della seduta solenne per la celebrazione del Giorno della Memoria. A dargliene comunicazione il presidente del Consiglio regionale Alessandro Piana. Inoltre l’ex studente della 5C dello Scientifico ‘Parentucelli’ è stato chiamato a partecipare al pellegrinaggio ai campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau il prossimo febbraio. Farà parte, con altri ragazzi, della delegazione composta dai rappresentanti del Consiglio regionale, delle associazioni liguri degli ex deportati e della Comunità ebraica di Genova.

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