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Nervi tesi tra Acam e Lerici: "Affermazioni senza fondamento"

La multiutility del Gruppo Iren replica alle dure parole del sindaco.

Ferri sempre più corti tra l’amministrazione comunale di Lerici da una parte e Acam Ambiente e Gruppo Iren dall’altra, che, come si legge in una nota diffusa oggi, “intendono replicare con fermezza alle dichiarazioni rese dal Sindaco e da altri esponenti della amministrazione comunale di Lerici, lo scorso 27 luglio (QUI), riguardo al mancato accoglimento da parte del TAR Liguria della richiesta di sospensiva sull’indizione della gara per il servizio di igiene ambientale del Comune di Lerici”.

Acam e Iren parlano di “generiche affermazioni, prive di qualunque conforto di dati ed elementi oggettivi. La società respinge, e con forza, qualsiasi accusa di aver giocato sporco: i dati trasmessi all’amministrazione lericina sono stati esattamente quelli richiesti dall’amministrazione stessa, con ‘clausola sociale’ pienamente rispettata, inserendo nell’elenco sia il personale operativo che quello tecnico/amministrativo dedicato al servizio sul territorio comunale”.

Acam e Iren toccano anche il delicato tasto della schermaglia legale in corso, in particolare il mancato accoglimento da parte del Tar della richiesta di sospensiva del bando per l’affidamento del servizio rifiuti lanciato dall’ente comunale. “Quanto all’azione pendente presso il tribunale amministrativo regionale – così Acam Ambiente -, il mancato accoglimento della sospensiva è legato a due elementi oggettivi di valutazione del giudice amministrativo, e cioè la mancanza di danno immediato per Acam Ambiente, in quanto gestore operante, e la piena responsabilità del Comune riguardo alle azioni intraprese. Il giudizio di merito si incaricherà di stabilire, in maniera compiuta, dove stanno ragione e torto fra le parti in causa”.

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