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Occhi sulla sicurezza

Basta infradito sui sentieri, arriveranno sanzioni fino a 2mila euro

Tempo di bilanci per il Parco Nazionale delle Cinque Terre e per i Carabinieri Forestali. Il direttore Scarpellini: "La causa della maggior parte degli incidenti sui sentieri è legata proprio alle attrezzature insufficienti".

Il comandante Olivari e Patrizio Scarpellini

Sanzioni da un minimo di 50 euro a un massimo di 2.500 euro per chi arriverà sui sentieri delle Cinque Terre con calzature non idonee. E’ questa la novità per la stagione turistica 2019 annunciata questa mattina nella sede del Parco nazionale delle Cinque Terre, a Manarola, in occasione della presentazione del bilancio delle attività dei Carabinieri forestali.
Ad illustrare la novità è stato il direttore del Parco Patrizio Scarpellini che ha spiegato: “I Forestali, le Gev e la Polizia municipale veglieranno, come in passato, la rete sentieristica in particolar modo gli accessi ai sentieri stessi. Non si potrà più accedere dunque ai sentieri senza le calzature idonee: suole piatte, oppure nella peggiore delle ipotesi, infradito. La causa della maggior parte degli incidenti sui sentieri è legata proprio alle attrezzature insufficienti. Le caratteristiche della rete delle Cinque Terre sono le stesse dei sentieri di montagna. Ne va della sicurezza di tutti”.

Le sanzioni non saranno immediate, prima verrà fatto un po’ di orientamento. “Forniremo – ha aggiunto Scarpellini – tutte le informazioni necessarie soprattutto all’entrata in vigore con materiale diffuso in tutto il parco, non solo nelle riserve. Chiederemo ai Carabinieri forestali uno sforzo in più soprattutto nei fine settimana per dare un supporto ai punti informativi del parco”.
L’applicazione sanzionatoria potrà essere fatta da ogni organo di Polizia. Il provvedimento fa parte del regolamento sottoscritto da Parco e comuni delle Cinque Terre che a breve entrerà in vigore.
“Tra i nostri impegni – ha spiegato Silvia Olivari dei carabinieri forestali operativi alle Cinque Terre – c’è anche quello di intervenire che i sentieri non vengano percorsi in caso di allerte meteo. Da questo punto di vista nel 2018 abbiamo operato in maniera incisiva sulle guide non autorizzate e società che abbiamo sanzionato”.

Il bilancio. Nel 2018 i Carabinieri del Reparto Parco Nazionale “Cinque Terre”, cui è affidata la sorveglianza sul territorio dell’area naturale protetta, hanno effettuato 1454 interventi, controllato 457 persone, effettuato 8 sequestri penali, eseguito 34 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, accer-tato 56 sanzioni amministrative per un ammontare di circa 34.000 euro. Le violazioni riguardano l’edilizia, l’antincendio boschivo, la gestione dei rifiuti, la tutela dei Siti di Interesse Comunitario, l’esercizio della professione di guida ambientale ed escursioni-stica, la tutela della fauna selvatica, i vincoli idrogeologico e paesaggistico, il regolamento fo-restale, il benessere degli animali, il regolamento di polizia veterinaria. Nel 2018 i Carabinieri del Reparto Parco Nazionale “Cinque Terre hanno vigilato sul rispetto delle norme di tutela ambientale, verificato la produzione del vino a DOp garantito assistenza agli escursionisti, collaborato con l’Ente Parco per la realizza-zione di interventi, studi e ricerche.

Controlli edilizi
Sono stati effettuati 157 controlli di cantieri e trasporto di materiale edile: 6 gli immobili se-questrati, 33 le persone denunciate, 16 le comunicazioni di notizia di reato. stata sanzionata con 1.700 erro complessivi l’installazione non autorizzata di cartelloni pubblicitari lungo la strada.

Antincendio boschivo
Sono stati svolti 134 servizi di prevenzione contro il fenomeno degli incendi boschivi: 6 le sanzioni contestate per l’uso irregolare del fuoco, n.1 la comunicazione di notizia di reato per incendio non boschivo. “Per noi questo dato – ha aggiunto Olivari – è fodamentale perché siamo arrivati quasi ad azzerare gli incendi grazie all’attività di prevenzione. E’ diventata la regolarità che siano i cittadini si mettano in contatto con noi, ad esempio, per capire se possono procedere con i fuochi di pulizia”.

Gestione dei rifiuti
Sono state denunciate all’Autorità Giudiziario due imprese per irregolarità nella gestione e nello smaltimento di rifiuti. Sono state contestate sanzioni per complessivi 12.000 curo circa, per abban-dono illecito di rifiuti solidi urbani e scarico non autorizzato di acque celle.

Controlli agroalimentari
A garanzia della produzione del vitto a DOP “Cinque Terre” e -Cinque Terre Sciacchetrà” e per tu-telare i consumatori dalle frodi agroalimentari, sono stati effettuati 43 controlli, condotte 29 ispe-zioni azienda, emesse 5 diffide alternative alla contestazione di violazioni amministrative per un importo di 25.000 euro circa. Durante l’ispezione di un ristorante, condotta in collaborazione con il Nucleo Antisofisticazioni, sono stati sequestrati 100 kg di alimenti non idonei al consumo e riscon-trate violazioni penali e amministrative, per un ammontare di circa 4.000 euro.

Assistenza e sicurezza degli escursionisti
Per aggiornare l’Ente Parco sulle condizioni di percorribilità dei sentieri, sono stati verificati 150 percorsi; l’occupazione abusiva della sede stradale di un sentiero comunale è stata sanzionata con Nei periodi di maggiore afflusso turistico é stato intensificato il controllo dell’esercizio della professione di guida ambientale ed escursionistica. Sono state 11 le persone sanzionate tra cui 3 società per un importo complessivo di 7.800 euro.

Tutela della fauna selvatica, del benessere degli animali, controlli di polizia veterinaria
Durante la stagione venatoria sono stati controllati gli appostamenti di caccia limitrofi all’area protetta e sono stati effettuati 21 servizi contro il bracconaggio, che hanno determinato 2 comunicazioni di notizia di reato ed il sequestro di un mezzo di cattura non consentito. Sono stati recuperati 5 esemplari di rapaci, diurni e notturni, consegnati in seguito al decesso al Museo di Storia Naturale di Genova. Sono stati eseguiti 18 controlli relativi agli allevamenti di animali da reddito, afferenti a 7 persone.

Regolamento forestale e vincolo per scopi idrogeologici
Per tutelare il patrimonio forestale sono state verificate le condizioni degli alberi monumentali presenti nel Parco nazionale e monitorate le intestazioni causate dalla cocciniglia del Pino marittimo. dal cinipide del castagno e dal punteruolo rosso. Per salvaguardare il territorio dal dissesto, sono stati verificati la regolarità dei tagli boschivi ed il rispetto del vincolo per scopi idrogeologici: 14 le sanzioni di importo complessivo di 5.000 curo circa, dovute a violazione delle norme sul vincolo idrogeologico; 10 le sanzioni di importo com-plessivo di 2.175 curo, per violazioni inerenti le utilizzazioni boschive.

Norme di tutela dei Parco Nazionale delle Cinque Terre e dei Siti di Interesse Comunitario
Sono state controllate tutte le attività consentite, previo rilascio del nulla-osta da parte dell’Ente Parco, tra cui il campeggio, la circolazione di mezzi fuoristrada. E’ stata contestata una sanzione di 2.000 curo per interventi illeciti nel Sito di Interesse Comunitario.

Attività didattica e di collaborazione scientifica
I Carabinieri Forestali hanno accompagnato lungo i sentieri gli ospiti della struttura di assistenza pischiatrica “Stella Maris” e gli studenti dell’Istituto tecnico agrario Marsano. Hanno animato la campagna estiva di educazione ambientale go Sono Ambiente. Hanno collaborato con Univeità degli Studi di Genova per il rilevamento pedologico del bacino idrografico del torrente Vernazza e per il monitoraggio dei siti riproduttivi degli Anfibi, contribuendo alla pubblicazione di studi scien-tifici. Hanno coordinato e svolto il Controllo degli Ecosistemi Forestali, individuando una specie di muschio nuova per la Liguria.

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