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"peracchini criticò la proposta di sottopasso"

"Viale Italia, interramento o passerella? Il sindaco ha cambiato idea?"

Guido Melley, capogruppo di Leali a Spezia, chiede lumi all'amministrazione dopo le dichiarazioni del primo cittadino in relazione al futuro waterfront.

Guido Melley

“Circa due anni or sono, in occasione della campagna elettorale per l’elezione a sindaco della Spezia, ebbi l’idea di mettere al centro della mia proposta di riqualificazione urbanistica del fronte a mare cittadino l’interramento di Viale Italia nel tratto prospiciente la passeggiata Morin”. Lo afferma Guido Melley, capogruppo Leali a Spezia.

“Riprendendo un’idea lasciata per anni nel cassetto rilanciai con forza una visione del nuovo waterfront urbano che, a mio avviso, non avrebbe dovuto coincidere solo con i progetti della nuova stazione crocieristica, ma con un piano di investimenti capace di riconnettere la città – ed in particolare il suo centro storico – con il mare. Un piano che prevedesse per l’appunto l’interramento di Viale Italia, nella zona tra i Giardini pubblici e la Morin, per consentire il deflusso del traffico veicolare sotto una superficie pedonale di collegamento tra il centro urbano e il fronte a mare. Questa idea fu criticata aspramente dal candidato a sindaco Peracchini che la ritenne di difficile attuazione, tanto che una volta insediatosi a Palazzo civico preferì una soluzione più semplice e “leggera” come quella volta all’installazione di una passerella sopraelevata in prossimità di Via Diaz. Il progetto della passerella – prosegue Melley – fu poi adottato in atti ufficiali dalla giunta Peracchini, tanto da venire inserito nei programmi di investimenti approvati dalla giunta regionale e finanziato – mediante i fondi del Fondo strategico regionale – per l’importo di circa 1 milione di euro”.

“Alla fine del 2017, in occasione della tavola rotonda organizzata da Leali a Spezia “Puc, Waterfront e Città “, il sindaco ritenne di non presentarsi ad un pubblico confronto sul tema dello sviluppo dei progetti urbanistici del fronte a mare cittadino. A partire dalla metà del 2018, nonostante ripetute richieste da parte mia, Peracchini ha schivato riunioni di approfondimento in sede di commissione sui medesimi argomenti, trincerandosi come suo solito dietro un atteggiamento silente, rinunciatario ed attendista. Adesso leggiamo sulla stampa locale (qui) le dichiarazioni del sindaco che, alla presenza del viceministro Rixi, rilancia sull’ipotesi dell’interramento di Viale Italia come progetto qualificante del nuovo Waterfront urbano. Viene dunque d’obbligo una domanda a Peracchini anche se so che, come sempre, non riceverò risposte dal primo cittadino: la passerella sopraelevata, già finanziata con i fondi regionali di Toti, va buttata a mare nel vero senso della parola?”.

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