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"Una piscina con acqua di mare tra la Morin e Molo Italia"

Il sindaco Peracchini ha annunciato la realizzazione dell'opera. Si lavora per inaugurarla la prossima estate. Costerà 4,5 milioni di euro, a carico dell'Autorità di sistema portuale, e sarà removibile per consentire lo svolgimento del Palio.

Già dalla prossima estate gli spezzini potrebbero tuffarsi tra Passeggiata Morin e Molo Italia. Non stiamo parlando dei festeggiamenti per la vittoria di uno degli equipaggi del golfo, ma del concretizzarsi di un progetto che molti attendevano da anni: una piscina di acqua di mare incastonata nell’unico tratto di costa che afferisce alla città.

La novità è stata presentata questa mattina dal sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nell’auditorium dell’Autorità di sistema portuale sul lancio della gara per la realizzazione della stazione marittima e per la gestione dei servizi di accoglienza dei passeggeri. “Abbiamo fatto la nostra parte per garantire le condizioni urbanistiche e abbiamo richiesto per la città di realizzare nuovi servizi. Un Molo Italia riqualificato – ha detto il primo cittadino – con una piscina per i cittadini, nell’ottica di un messaggio: vogliamo riappropriarci dell’acqua. Per la nostra città la futura restituzione della Calata Paita è una svolta storica: faremo un bando che dovrà prevedere un albergo a cinque stelle, una scuola, un acquario didattico, un’area concerto e magari qualche bar e ristorante. Una sfida per far conoscere la Spezia nel mondo, che vada oltre il milione di turisti che arriva oggi fra capoluogo e Cinque Terre. Riqualificare l’offerta e dare una nuova immagine: un cambiamento che dovrà andare di pari passo con la rivalutazione ambiente. Lo dobbiamo ai nostri giovani e a chi è venuto ad investire qui. Fra due anni cesserà l’utilizzo del carbone alla centrale Enel, ci sono 14 milioni perché le acque di scarico non vadano nel Golfo, senza dimenticare i 5,5 milioni per collegare i quartieri del Levante al depuratore e prossimamente presenteremo un progetto che liberi il nostro mare dalla plastica. Non basta vivere in uno dei posti più belli al mondo, dobbiamo fare di più”.

Il progetto, elaborato nella sua fase iniziale dagli uffici dell’assessorato all’Urbanistica guidato da Anna Maria Sorrentino, è già inserito nel piano triennale delle opere dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale con una spesa stimata di 4,5 milioni di euro. La struttura sarà removibile, per consentire il regolare svolgimento delle regate del Palio del del Golfo. La realizzazione dell’opera sarebbe il primo passo verso la riappropriazione del mare da parte degli spezzini e verso la rivoluzione che nei prossimi anni riguarderà il fronte a mare della città, nel tratto compreso tra Passeggiata Morin e San Cipriano.

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