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A panigaglia c'è il discusso rigassificatore

"Sempre più gnl nei porti italiani"

Siglato a Roma un protocollo d'intesa che interessa anche il golfo spezzino, dove dalla fine degli anni '60 è in funzione l'impianto on-shore.

Rigassificatore di Panigaglia

“L’accordo siglato oggi rappresenta un significativo e concreto passo verso uno sviluppo reale del gnl, affinché si possano cogliere prima possibile le enormi potenzialità di questa fonte energetica pulita”. E’ quanto dichiara Francesco Franchi, Presidente di Assogasliquidi, l’Associazione di Federchimica che rappresenta le imprese italiane del comparto distribuzione gas liquefatti (gpl e gnl) per uso combustione e autotrazione, commentando la firma del Protocollo di collaborazione per l’utilizzo del Gas naturale liquido nei porti italiani, siglato oggi a Roma, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, tra le Associazioni Assoporti, Assogasliquidi, Assocostieri, Confitarma e Assarmatori.

“Il gnl è una fonte energetica, già pronta e collaudata, che grazie alle sue proprietà ecologiche può dare un forte aiuto al nostro Paese per ridurre l’inquinamento atmosferico, in tutti i settori dove può essere sfruttato, dal trasporto marittimo, a quello stradale pesante, agli impieghi industriali non raggiunti dal metano, alle utenze off-grid. Per questo è stato individuato dall’Unione europea, nella direttiva “Dafi”, quale carburante alternativo sul quale puntare per ridurre le emissioni inquinanti nel settore dei trasporti”. “Grazie all’azione congiunta di tutti gli attori presenti sul campo, il Protocollo siglato oggi consentirà un utilizzo sempre più ampio di questa fonte energetica”.

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