Le condizioni di salute delle sofore e le prescrizioni della Soprintendenza sulle modalità di esecuzione dei lavori ulteriori che si sono resi necessari fanno lievitare i costi dei lavori di sistemazione della Scalinata Cernaia da 289.140 a 378.094 euro. Un incremento di quasi 90mila euro, dunque.
“Durante l’esecuzione dei lavori principali ed a seguito della rimozione dei cordoli e delle lastre in arenaria esistenti, si è evidenziata la grave situazione delle radici degli alberi esistenti sulla scalinata”, si legge nel documento con il quale Palazzo Civico motiva la necessità di stanziare risorse in più rispetto a quelle previste.
“Lo Studio Gifor, incaricato della redazione di una perizia agronomica sullo stato di salute degli alberi ha rappresentato la necessità di procedere all’abbattimento di 11 alberi e alla loro sostituzione con piantumazione di nuove alberature. La Soprintendenza della Liguria – prosegue la determina – ha rappresentato inoltre la necessità di eseguire ulteriori lavori inizialmente non previsti e precisamente: scavi aggiuntivi per la rimozione degli apparati radicali; modifiche alla posizione delle aiuole di contenimento degli alberi da ricollocare; modifiche alla distribuzione degli impianti previsti nel sottosuolo per la rimozione degli apparati radicali degli alberi da abbattere; realizzazione di un ponteggio intorno all’albero numero 6 per consentire il taglio dei rami e del tronco a pezzi, con calo dall’alto, secondo le norme di sicurezza vigenti; ? ripristino dei due muri storici di contenimento intorno all’albero numero 6, gravemente lesionati dalle spinte delle radici dell’albero, utilizzando la pietra originale; demolizione del muro e dei due piani superiore e inferiore di ciascuna scala per permettere il rifacimento totale degli impianti, risultati in pessime condizioni; rifacimento delle pavimentazioni superiori e inferiori di dette scale come in origine”.
L’importo contrattuale viene elevato così da 174.146,66 euro oltre Iva a 253.569,54 euro oltre Iva, con un aumento contrattuale di 79.422,88 euro e 7.942,29 euro per l’Iva e così per un totale di 87.365,17 euro, ai quali si aggiungono 1.588,46 euro per adeguamento della spesa per “incentivi funzioni tecniche”.