LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Politica

Potremolese, Orlando: "In arrivo 230 milioni e sconti per i treni merci"

Il ministro della Giustizia annuncia tre importanti novità per la linea ferroviaria Parma - La Spezia: "Dopo anni di inattività potranno riprendere i lavori sulla tratta".

La stazione di Pontremoli

Il 2017 si chiude con ottime notizie per la Pontremolese, la linea ferroviaria Parma-La Spezia che attende da decenni il completamento del raddoppio dei binari, intervento fondamentale per la percorribilità in tempi accettabili da parte dei passeggeri e delle merci che raggiungono il porto spezzino.
“Sono particolarmente orgoglioso di poter comunicare i progressi che finalmente si stanno compiendo su un’opera che, per il nostro territorio, per le nostre imprese e per i lavoratori, può avere un impatto fortemente positivo non solo nello Spezzino, ma anche per un retroterra che dalle province di Massa e Parma arriva fino a Verona”. A parlare è il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che per anni, da parlamentare ha perorato la causa del raddoppio dell’infrastruttura presentando a più riprese documenti ed emendamenti alle Finanziarie.

Sono tre le novità positive da segnalare.
Prima fra tutte il contratto di programma 2017-2021 che assegna 97 milioni di euro per il completamento del raddoppio della linea ferroviaria Parma-La Spezia, con l’integrazione di circa 138 milioni di euro nel 2018 per la realizzazione del raddoppio Parma-Vicofertile che consentirà di migliorare la gestione del traffico, con benefici immediati in termini di regolarità e qualità del servizio offerto.
“Si tratta di fondi che proprio un mio emendamento del 2008 aveva già stanziato, ma che purtroppo furono definanziati dal successivo Governo Berlusconi. Dopo quella scellerata scelta – prosegue Orlando – sono seguiti anni di inattività che finalmente si chiudono consentendo la ripresa dei lavori sulla tratta”.
Sono stati autorizzati, inoltre, investimenti in tecnologie che riguardano interventi di adeguamento e potenziamento dell’infrastruttura sempre sulla linea Parma-La Spezia oltre che sul corridoio Livorno-La Spezia nell’ambito della rete transeuropea dei trasporti (Ten-T): 35 milioni sulla tratta, nell’ambito del rifinanziamento previsto dalla legge di bilancio per il piano di investimenti di Rfi.
“Questi interventi di ammodernamento tecnologico consentiranno un utilizzo migliore, più economico e più sicuro della linea ferroviaria attuale, che favorirà uno sviluppo del traffico merci sulla linea che va dal nostro porto sino alla pianura Padana e al Brennero”, aggiunge il Guardasigilli spezzino.
Infine è stata prevista la possibilità di scontistica sulla tratta, con l’applicazione di tariffe scontate denominate ‘Promo’ a traffici aggiuntivi rispetto a quelli esistenti. Rete ferroviaria italiana, nel prossimo febbraio 2018, ha deciso di pubblicare il Catalogo che prevederà il pagamento di tariffe fortemente scontate per gli operatori che sceglieranno di spedire merci su ferro sulla Pontremolese, a partire dall’orario 2018-2019.
Una notizia di decisiva importanza perché, in attesa che si realizzi compiutamente l’opera, il problema principale della Parma-La Spezia è l’obbligo di utilizzo della doppia motrice per superare le forti pendenze. Ciò comporta un maggior costo del servizio: la scontistica applicata da Rfi renderà finalmente competitiva la Pontremolese rispetto alle altre tratte merci.
“La completa realizzazione della ferrovia Pontremolese rimane obiettivo di imprescindibile importanza per il nostro territorio, di cui beneficeranno sia il traffico merci che quello passeggeri. Sono decenni che le istituzioni tutte, le forze politiche tutte e quelle economiche tutte dei territori di Spezia, Massa, Parma, ma anche dell’Emilia e del Veneto fino al Brennero, chiedono interventi di adeguamento e potenziamento della tratta. Negli ultimi anni, purtroppo, questa coralità si è indebolita. Nel mio ruolo di parlamentare prima e di ministro poi – conclude Orlando – non ho mai smesso di lavorare per la Pontremolese, perché penso che sia un interesse per il nostro territorio e anche un interesse nazionale, occasione di sviluppo e di creazione di posti di lavoro in un mercato che ha una fortissima competizione mondiale. I nostri territori hanno una fortissima vocazione logistica, che deve essere supportata affiché diventi sempre più anche occasione di produzione e di lavoro. Mi auguro che tutti insieme, istituzioni, forze politiche e rappresentanze dell’economia e del lavoro, a partire da queste notizie positive che oggi sono in grado di dare, sapremo rilanciare una mobilitazione comune per fare ulteriori progressi nella realizzazione di questa importante opera”.

Più informazioni