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Mare sempre più caldo, nei vivai spunta un insolito pesce balestra

I muscolai hanno pescato un esemplare di questa specie che solitamente vive in acque più calde. Poi lo hanno rilasciato lontano dagli allevamenti: il suo becco spezza facilmente i gusci.

Il pesce balestra pescato nei vivai

Qualche anno fa nel Mar Ligure si iniziò a parlare di alga killer, oggi più correttamente definita con il nome scientifico di ostreopsis ovata. Poi fu la prima volta per i barracuda all’interno del golfo. Oggi la new entry è rappresentata dal pesce balestra che ha fatto la sua comparsa nelle acque dei vivai dei muscolai spezzini. Tutte specie che sino a qualche anno fa si tenevano alla larga dal Golfo dei Poeti: troppo freddo per i loro gusti.
E invece negli ultimi anni le estati sono diventate più calde e con esse le acque che arrivano anche a toccare i 26° C, come nei mari del Sud.
Si tratta di animali non comuni dalle nostre parti, che fungono da termometro della tropicalizzazione dei mari italiani.

L’esemplare catturato – e poi rilasciato a grande distanza dai vivai – ha una livrea mococroma grigia, ben diversa dai colori accesi e alle fantasie dei cugini che vivono ai Caraibi. Ma caratteristiche come la voracità e l’aggressività rimangono inalterate a tutte le latitudini.
“Molti dei muggini che si aggiravano nei vivai avevano evidenti segni di morsi. Il pesce balestra azzanna tutto quello che trova sulla sua strada, anche l’uomo quando è in fase di nidificazione. E’ un animale molto territoriale e con quel becco sferra colpi micidiali. I gusci dei muscoli non sono un problema per lui, ma per fortuna non sono la prima voce del suo menù”, spiega Paolo Varrella, il muscolaio che ha divulgato la fotografia scattata questa mattina dal collega Manuele Carassale dopo aver pescato il pesce.

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