Spettabile redazione,
chiedo ospitalità per esporre un problema che da tempo assilla gli utenti di Acam acque : le perdite occulte. Quando si manifesta una perdita sotterranea per svariate ragioni, l’utente risponde ed è responsabile a valle del contatore, contatore che spesso è molto lontano dalla abitazione e magari vicino a ferrovie o altri sistemi elettrici dove possono manifestarsi rotture per correnti vaganti o parassite. Le bollette sono sempre molto salate e l’Acam pretende tutto il pagamento quando la responsabilità della bolletta elevata è quasi esclusivamente a carico dell’azienda che non legge sistematicamente i contatori e che non provvede ad avvicinare gli stessi alle utenze servite come in tutto il mondo civile. Anche a mia suocera , pensionata e vedova è capitata una cosa analoga anni fa , una bolletta di quasi 2000 euro e recentemente ad una vicina di casa , vedova e pensionata anche lei, altra bolletta da 600 euro sempre per probabili perdite occulte .Questo problema è noto e le principali ditte che forniscono acqua in Italia consentono di stipulare una polizza del costo di circa 10 -15 euro all’anno per coprire queste spese anomale . Ho proposto la stessa cosa ad Acam ma Acam non prevede questa banale operazione che eviterebbe di mettere in crisi persone anziane o altre indigenti. Mi chiedo il perché di questa forma di cocciutaggine che rasenta la ottusità visto che ad esempio nella vicina Toscana è praticata da tutte le parti. Spero che pubblichiate questo messaggio e spero che Acam dia una risposta positiva o in alternativa che sposti, a spese sue, tutti i contatori avvicinandole alle utenze servite, contatori molto obsoleti e rugginnosi, minimizzando le probabilità di perdite occulte e provvedendo a letture sistematiche che consentirebbero di evidenziare consumi anomali e di prendere provvedimenti.
Cordiali saluti
