Con la determina pubblicata ieri sul proprio sito il Comune di Sarzana ha approvato modifiche ed integrazioni relative all’ufficio unico della trasparenza. Già accorpate le responsabilità per prevenzione della corruzione e per la trasparenza nella figura del segretario generale, l’Amministrazione ha provveduto ad individuare un responsabile per ogni settore per area assistenza, servizi interni, servizi esterni, servizi al territorio e corpo di Polizia Municipale.
Ma sul tema della trasparenza nei giorni scorsi, anche alla luce delle critiche ricevute dall’opposizione, è intervenuta la vicesindaco e titolare della delega Elisabetta Ravecca che ha fatto il punto sulla situazione. “Pochi giorni fa – ha spiegato – ho riunito tutti gli uffici per avere un quadro più chiaro e porre le basi delle attività dei prossimi mesi. Posso dire che dal 2013 ad oggi sono stati pubblicati centinaia di atti, determine e delibere ed è stato fatto un lavoro a monte molto impegnativo. L’ufficio unico della trasparenza – ha aggiunto – è stato creato proprio con l’obiettivo di seguire l’evoluzione, le applicazioni e coordinare tutto il lavoro immane che i singoli uffici non possono fare da soli. Certo, non è completo e lo sappiamo da soli, ma ci stiamo impegnando per arrivare a completare l’intera impalcatura. I procedimenti amministrativi non venivano aggiornati dal 1998 e ci siamo occupati anche di questo visto che tutto è in continuo aggiornamento, abbiamo un sito con il massimo punteggio previsto dagli organi che ne de devono valutare l’accessibilità”.
Per quanto riguarda l’accesso agli atti Ravecca ha sottolineato: “Con la nuova norma sull’accesso civico generalizzato tutti i cittadini hanno il diritto di chiedere atti e documenti a prescindere, sempre nel rispetto delle norme ad iniziare dalla privacy per cui gli uffici saranno tenuti a dare cose che non si trovano pubblicate. Per quanto ci riguarda – ha concluso – nella sezione servizi erogati del sito nel 2017 vorremmo fare attività di “rilevazione di soddisfazione dell’utenza” consentendo ai cittadini di esprimere una valutazione sul servizio”.
Più informazioni