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Adios 2016, votate il vostro fatto dell’anno

Sondaggio di CDS per far scegliere agli spezzini l'evento più importante dell'anno agli sgoccioli.

Il Fatto dell'Anno 2016

Da Piazza Verdi al Felettino, passando per Via del Molo e il Tribunale. E’ un lungo viaggio nella notizia questo 2016. Dall’economia alla cronaca, dalla politica alla cultura, gli spunti non sono davvero mancati. E come da tradizione, Città della Spezia chiede ai propri lettori di scegliere l’evento che più è rimasto loro impresso da una rosa di accadimenti che hanno fatto parlare la Spezia e la sua provincia.

A gennaio il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio presenta la bozza della riforma della portualità dando conferma alle voci dei mesi precedenti. Il porto spezzino sarà accorpato a quello di Marina di Carrara e manterrà la sede della nuova autorità di Sistema del Mar Ligure Orientale (leggi QUI). Sono gli stessi giorni in cui la città dà alle celebrazioni in onore di Gianluca Lerici, in arte Professor Bad Trip, artista underground scomparso improvvisamente nel 2006 (leggi QUI): in città si apre il dibattito sulle opere di Bad Trip e sulla possibilità di esporle in maniera permanente.

A febbraio tiene banco purtroppo la cronaca. Mentre stava partecipando alle indagini sul presunto omicidio di Isabella Noventa, il sub e ispettore di Polizia Rosario Sanarico perde la vita durante un’immersione nel Brenta (leggi QUI). Grande commozione in città per il sacrificio di un servitore dello Stato. Qualche settimana dopo sarà la politica a irrompere nei titoli di testa: Natale, Pollio e Basile lasciano i rispettivi assessorati e la giunta Federici vacilla (leggi QUI) inaugurando una fase di scontri interni al Partito Democratico che ancora non sembra aver avuto soluzione.

La città si unisce invece in aprile quando Nave Vespucci riprende il mare dopo tre anni di lavori di ammodernamento svolti all’interno dell’arsenale marittimo (leggi QUI). La nave più bella del mondo, curata da sapienti mani spezzine, festeggia gli 85 anni dal varo e torna a solcare le onde.
Sono le stesse onde in cui si immerge un paese intero in luglio: le Grazie celebra la nascita della spiaggia della rotonda, di fronte al Monastero degli Olivetani (leggi QUI) e del suo mare balneabile.
In centro storico invece apre finalmente il Parco delle Clarisse ai piedi del castello (leggi QUI): scorcio unico tra le mura del Trecento e un orto urbano unico in Italia.

In autunno invece si ammira Nave Alpino, ennesima unità del progetto Fremm consegnata alla Marina militare (leggi QUI). E’ un momento di grande fermento nella cantieristica spezzina legata al militare: Fincantieri punta a una maxi commessa australiana che potrebbe garantire lavoro per tanti anni al Muggiano e all’indotto.
Si costruisce nei cantieri, si abbatte sulle colline. A ottobre le ruspe iniziano a mordere la struttura del vecchio ospedale del Felettino (leggi QUI), passo iniziale della creazione del nuovo nosocomio cittadino che sostituirà anche il Sant’Andrea.
Prende corpo anche il cantiere del nuovo campus universitario nell’ex ospedale marittimo “Falcomatà” (leggi QUI) che porterà il Polo Marconi nel centro città.

Novembre inizia con lo scossone giudiziario al porto: un’indagine coinvolge funzionari, imprenditori e soprattutto il presidente dell’Ap Lorenzo Forcieri (leggi QUI) che si dimette chiudendo la sua lunga stagione alla guida di Via del Molo (leggi QUI) e aprendo la porta al commissariamento.
Tra vecchio e nuovo, la città pensa al futuro. Da un lato parte il progetto di recupero delle fortificazioni ottocentesche (leggi QUI) a partire dalla creazione di un Parco delle Mura. A dicembre infine, ed è cronaca di questi giorni, gli archi disegnati dall’artista francese Daniel Buren vengono finalmente installati nella nuova Piazza Verdi (leggi QUI), non senza che le polemiche tornino ad alimentarsi anche in virtù dei colori squillanti dell’opera.

Qual è l’evento più significativo del 2016? Si può votare il sondaggio sulla spalla destra del giornale. Per vedere pubblicate le proprie lettere, l’indirizzo è redazione@cittadellaspezia.com

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