“Spesso è difficile capire le motivazioni che spingono le persone a comportarsi in un certo modo”. Inizia così l’osservazione di quelli de “Il cittadino Sarzana” che spiegano: “lo è ancora di più quando questo comportamento è veramente, oggettivamente, obiettivamente indecifrabile, come quello di chi continua impunemente a scaricare ogni sorta di rifiuto (dallo sfalcio agli scarti di lavorazioni edilizie, dalla carta alla plastica, dai frigoriferi agli pneumatici di auto e camion, dalle valige alle cyclette) lungo la “strada facendo” (come diceva una famosa canzone di Baglioni), in Via Tavolara, sul ciglio della carreggiata, “accollandosi” una fatica che si sarebbe potuto risparmiare chiamando ACAM Ambiente (che li avrebbe portati via gratuitamente), lasciandoli ad inquinare e degradare l’ambiente quando, essendo già in qualche modo caricati su un mezzo, avrebbe potuto portarli direttamente in Via Silea. Ai posteri l’ardua sentenza!”
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