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"Ignorata mia interpellanza su reinserimento lavoratori"

Giacomo Fioravanti

“E’ con grande rammarico che comunico che la Giunta Comunale uscente non ha provveduto a fornire la risposta scritta ad una mia interrogazione protocollata nei primi mesi del 2016” . E’ con queste parole che il consigliere comunale uscente, Giacomo Fioravanti (Lega Nord), annuncia l’inadempimento da parte della Giunta guidata dal dem Juri Mazzanti.

“Nella redazione del documento in questione – spiega il candidato consigliere comunale per la Lista Civica “Insieme per voltare pagina” – ho preso spunto da un protocollo d’intesa, siglato dall’Autorità Portuale di Savona, dalla società terminalista APM Terminals e dalle organizzazioni sindacali, volto a favorire il reinserimento dei lavoratori della Provincia di Savona, che sono stati espulsi dal ciclo produttivo, e l’inserimento di giovani precari o disoccupati e, adattando il modello alla realtà di Santo Stefano di Magra, ho chiesto se sia stato stipulato, tra Autorità Portuale di La Spezia, operatori del settore e rappresentanti dei lavoratori, un analogo protocollo che preveda la priorità di assunzione per i lavoratori residenti nel territorio santostefanese, che siano stati espulsi dal mercato, e per i giovani precari o disoccupati locali. Tale misura potrebbe costituire una sorta di risarcimento per il forte impatto che la presenza dei container in questi anni ha provocato e continua a produrre sull’ambiente circostante. Infatti – continua Fioravanti – in questi anni Santo Stefano ha attuato un’opera di implementazione del Centro Intermodale retro portuale ed è notizia del 22 gennaio scorso che, entro l’anno, sarà conclusa la realizzazione del Centro Unico Servizi dell’Autorità Portuale nel nostro territorio. Questa grave inadempienza da parte dell’Amministrazione Comunale uscente – conclude il candidato Consigliere – conferma ulteriormente la volontà di certi esponenti politici locali di considerare Santo Stefano Magra come un Comune “dormitorio” , non valorizzando le sue innumerevoli potenzialità; per loro i cittadini sono solo dei numeri sui quali riversare, ogni cinque anni, promesse su promesse che rimangono parole vane e non si concretizzano in interventi reali a favore della collettività. In questo caso assistiamo ad un fatto ancora più grave: ad essere trascurati e lasciati senza risposta alcuna sono proprio i lavoratori ed i giovani precari o disoccupati del posto; il mio impegno e della Lista Civica “Insieme per voltare pagina” , della quale faccio parte, continuerà ad essere volto ad interessarsi e risolvere soprattutto le esigenze di quei cittadini che per troppo tempo non sono stati ascoltati e attendono delle risposte urgenti e concrete” .