La consueta fiaccolata organizzata dal Cai, lenta e suggestiva, oggi pomeriggio, poco dopo le 17.30, ha simbolicamente acceso il presepe luminoso di Manarola, la meraviglia che da oltre mezzo secolo adorna, per iniziativa dell’infaticabile ex ferroviere Mario Andreoli, la collina delle Tre Croci. Il corteo ha osservato un sentito minuto di silenzio in ricordo delle vittime degli attentati di Parigi e per dire no al terrorismo. Toccante la scelta di comporre il tricolore francese con una parte delle torce, idea affiancata dall’esecuzione della Marsigliese, prima dell’inno di Mameli. Momenti di grande emozione e partecipazione, con le migliaia di persone accorse intente a cantare e a mandare un pensiero a chi ha pagato con la vita l’offensiva della barbarie integralista. Tra le oltre duecentocinquanta figure del presepe, realizzate prevalentemente con materiali di recupero, quest’anno c’è una piacevole novità: la sagoma illuminata di Papa Francesco, a due passi dalla scritta Pax. La splendida giornata di Manarola è cominciata nel pomeriggio, nel piazza antistante la chiesa di San Lorenzo, con il concerto della Corale Polifonica Santa Maria di Bogliasco e la rappresentazione della Natività con i costumi arabi dell’epoca curata dal Gruppo animazione di Varazze. Nel piazzale della chiesa, inoltre, uno stand gastronomico con panini, focacce, frittelle a cura delle “Ragazze di Lago” (Sori) e di Fa.Di.Vi. ha rifocillato i tanti presenti. Una giornata di festa, che quest’anno, più di tanti altri, ha mandato un messaggio forte e chiaro di pace e solidarietà. L’incanto del presepe resterà sulla collina fino al 31 gennaio 2016.
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