Naviga con velocità tra un nodo e un nodo e mezzo verso Est, puntando il porto della Coruna in Galizia. Un pezzo di vela attaccato al bompresso è tutto ciò che spinge lentamente sull’Oceano Atlantico Pegaso e il suo eroico conduttore Andrea Pendibene. In queste condizioni, già salvare l’imbarcazione non è poco, ma il velista non ha intenzione di arrendersi e vuole a tutti i costi portare ITA883 sulla linea del traguardo della Mini Transat.
Per questo nelle prossime ore potrebbe partire dalla Spezia un camion con un nuovo albero pronto per sostituire quello perso a causa, pare, di una fortissima raffica di vento e grandine che ha mietuto non poche “vittime” (sportivamente parlando) nella regata atlantica. Sono circa 1.900 chilometri dalla Spezia alla Coruna, 20 ore di autostrada. Compromesso il risultato sportivo, Pendibene e la Marina militare non vogliono lasciare nulla di intentato.
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