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Doppio Ferrario, il Bra stende il RapalloBogliasco di Antonio Soda

Nella foto, il Bra 2015-16

Dammi tre parole: Carlo, Emanuele e Ferrario. Senza nulla togliere agli altri interpreti, anzi, è stato lui il protagonista del caldo pomeriggio braidese. L’attaccante classe 1986, alla sua seconda avventura con i colori giallorossi, non segnava una doppietta dalla stagione 2010-2011 con la maglia del Monza nell’ex Serie C1.
Un magnifico debutto di campionato per la squadra di Massimo Gardano e di tutto lo staff tecnico che, al Complesso sportivo “Attilio Bravi”, ha regolato il RapalloBogliasco per 2-1, con grinta e sacrificio. Una vittoria di squadra. Quasi 300 i tifosi presenti sugli spalti, tra i quali spiccava il colorato e rumoroso “Bra Front”, il tifo organizzato locale. Padroni di casa (in tradizionale completo giallo e rosso) in campo con il 4-3-3: Diouf (tra i pali), Di Savino, Carretto, Prizio e Corteggiano (in difesa), Mazzafera, Ottonello e Chiazzolino (a centrocampo), Jeantet, Ferrario e De Peralta, in attacco.
RapalloBogliasco, allenato da Antonio Soda, in campo con un completo bianconero.
Undicesimo minuto e Diouf blocca sicuro una conclusione di Marasco dalla distanza.
Tre minuti più tardi, traversa clamorosa colpita da Ottonello, con una punizione mancina dai 18 metri, Bra vicino al gol. Altra traversa per i padroni di casa, questa volta timbrata con un tiro-cross di Di Savino dalla corsia di destra.
Al 35° il capolavoro giallorosso, che mette la ciliegina sulla torta di una prima frazione giocata a ritmi altissimi e con grande qualità: traversone di Jeantet dalla destra, a centro area Ferrario compie una torsione e, di testa, spedisce il pallone sotto la traversa.
“Boato” del “Bravi” e squadra tutta ad esultare sotto la tribuna centrale, 1-0!
Quando mancano cinque minuti all’intervallo, la terna non si avvede di una gomitata di Marasco ai danni di Ottonello (che rimane a terra nella propria metà campo), l’azione prosegue e un contatto tra Mazzafera e Sottovia sulla tre quarti campo viene interpretato come fallo da ultimo uomo: rosso diretto al centrocampista del Bra e giallorossi in inferiorità numerica.
In chiusura di prima frazione, Pirrotta rileva De Peralta, con il Bra costretto ad un 4-3-2.
Al quinto minuto del secondo tempo, il 2-0 braidese: Carretto trova Ferrario al limite dell’area con un lancio millimetrico, il numero 9 di casa si porta la palla sul destro e, appena dentro i sedici metri avversari, trova l’angolino basso più lontano con un destro preciso!
RapalloBogliasco, però, che accorcia le distanze al 7° con il tocco di punta dell’esperto brasiliano Toledo Machado, dopo aver vinto un rimpallo in area, 2-1.
L’uomo in meno, per il Bra, porta stanchezza e fatica nelle gambe, con i genovesi che provano a pungere, ma Diouf non si fa sorprendere sul tentativo di Marasco. All’undicesimo, un contropiede di Pirrotta con conseguente conclusione, è deviato in calcio d’angolo.
Secondo cambio giallorosso al 15°: dentro Massa per Jeantet.
Gli ospiti, tra il 20° e il 22°, con il neo-entrato Schirò sciupano due occasioni da buona posizione.
Al 28°, Roumadi prende il posto di un applauditissimo Ferrario, per la terza ed ultima sostituzione di casa. Proprio la punta francese, al 39°, sfiora il possibile 3-1, ma la retroguardia ligure è attenta e si rifugia in corner. Nei quattro minuti di recupero, il Bra stringe i denti e “porta a casa” i primi tre punti stagionali.
In conferenza stampa, a far compagnia a mister Massimo Gardano c’era “bomber” Ferrario.
“Arriviamo da cinque settimane positive di lavoro, salvo l’infortunio occorso a De Stefano. La grande disponibilità e serietà dei ragazzi mi ha permesso di fare un passo indietro rispetto a cosa avevamo preparato, schierandoci con la difesa a quattro. Abbiamo fatto un gran primo tempo, divertente, con una squadra rinnovata e che ha gettato le basi per un nuovo percorso. I ragazzi vanno aiutati e supportati da tutti, partendo dal sottoscritto. Sono strafelice per Ferrario, perchè l’ho voluto, cercato ed è arrivato. E’ un giocatore con 250 presenze tra i professionisti, si deve rasserenare e giocare in scioltezza, ha tanto potenziale. I ragazzi stanno cominciando a diventare una squadra, perchè con il gruppo si sta bene e si va a cena, con la squadra si vincono le partite”, ha detto mister Gardano.
“Sono davvero contento, abbiamo dimostrato di non mollare, abbiamo reagito e siamo stati intelligenti nei vari momenti della partita, soprattutto quando siamo rimasti in dieci. Il gol per un attaccante è la gioia più bella, per me è un ritorno qui a Bra e ci tenevo a ricominciare con il piede giusto. E’ dalla passata stagione che credo più in me stesso, crescendo, cresce l’esperienza. Prima di tutto, per fare bene, conta la squadra, non il singolo” sono le parole di Carlo Emanuele Ferrario.
Manca solo l’ufficialità ma Lavagnese-Bra, seconda d’andata, dovrebbe essere anticipata a sabato 12 settembre: fischio d’inizio alle ore 15 allo stadio “Riboli” di Lavagna (Ge).

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