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Simone Becci gela il Tanca al 92°

Un gol del centravanti ex Ceparana impatta l'iniziale vantaggio di Vincenzi e rimanda la festa promozione del Cadimare. Partita valida agonisticamente e tesa in alcuni episodi. Per il bomber "cadamoto" anche una traversa.

Simone Becci, controllato da Montefiori, nel match di andata tra San Lazzaro e Cadimare al "Cristoni".

La Spezia – Serata primaverile all’Astorre Tanca, arrivi al campo verso le 19:30 e gli “Ultras Cadamatti sono già impegnati a montare la coreografia per l’ingresso in campo delle squadre, ti avvii verso la zona spogliatoi ed incroci gli sguardi dei giocatori delle due formazioni. Ecco i ragazzi del San Lazzaro Lunense volti rilassati, di quelli che sanno che non hanno niente da perdere, ma che non vogliono sfigurare e magari tirare un brutto scherzo agli avversari rovinandogli la festa. Passi poi dai giocatori del Cadimare e noti tensione sui loro volti, sopratutto su quelli che sono cadamoti d.o.c., si capisce facilmente il motivo: vogliono regalare una grande gioia a tutto il paese che di lì ad un’ora circa riempirà l’impianto cittadino. E’ la concentrazione di chi sa che ha portata di mano il traguardo atteso una stagione, ma dalla gente ben ventiquattro anni..sanno che per festeggiare servono i tre punti, ma l’avversario è ostico ed è anche l’unico che finora è riuscito ad infliggere una sconfitta alla formazione tritatutto di mister Pedretti. Ti avvicini, prendi le formazioni e noti le prime avvisaglie di una sfida che sarà valida agonisticamente e concitata in alcuni momenti, scaramucce per le maglie. Ospiti che arrivano con il completo bianco, quello classico indossato dal Cadimare nelle gare interne, quello che proprio questa sera i ragazzi di Pedretti volevano indossare. Da regolamento il Direttore di Gara, Ferrari di Chiavari, deve far indossare quello granata ai locali, poi ecco il problema della maglia del portiere ospite, alla fine risolto. Tutto pronto, c’è anche lo speaker Federico La Valle che scandisce i nomi dei ragazzi che entrano in campo come se fosse una gara interna dello Spezia Calcio all’Alberto Picco. Pedretti, senza Liotti e Romano, manda in campo il suo classico 4 – 4 – 2 questa volta con capitan Bianchi spostato a sinistra e la coppia Vincenzi – Iaione. Parecchie le assenze per Molucchi, Gomez è recuperato solo per la panchina avrà si e no 30′ minuti di autonomia, in difesa manca Ferri, davanti D. Musetti, Vangeli squalificato e Caleo, sono quindici i disponibili. Simone Becci unico riferimento offensivo, Starita a guidare la difesa. Spettacolare colpo d’occio dei tifosi locali che intanto avevano preso pieno possesso della tribuna, si può incominciare. Ed il Cadimare lo fa pigiando sul gas: al 5° respinta corta della difesa di casa, Bianchi intercetta in area e da sinistra prova il diagonale incrociato sul montante lontano che esce a fil di palo. La risposta dei ragazzi di Molucchi cinque minuti dopo con una grande azione in ripartenza che con quattro rapidi passaggi allarga la manovra a sinistra con Pasciuti che centra in area, ma un difensore di casa con un’ottima diagonale chiude ogni varco spazzando il pallone. Al 13° ecco un cross dalla sinistra con Vincenzi che impatta bene di testa ed il pallone finisce di pochissimo sul fondo. Al quarto d’ora tiro a botta sicura di Iaria salvato da Starita poco oltre la linea di porta, la riprende Vincenzi che calcia immediatamente dal cuore dell’area ed ancora un difensore ospite respinge con il corpo. Il Cadimare ora domina attaccando a spron battuto guidato da un Vincenzi in splendida forma che ogni pallone che tocca rende pericoloso come al 24° quando Bianchi crossa da sinistra ed ancora il N°9 di Pedretti impatta di testa mandando il pallone nuovamente a fil di palo con Triglia che battezza fuori, ma non sarebbe potuto arrivare. Il “Re Leone” è scatenato pressa su tutti e torna in difesa a recuperare palloni, in area di testa sono tutte sue con i difensori in maglia bianca costantemente sovrastati. Alla mezz’ora break ospite con Ferrari che recupera un pallone in mediana ed apre a sinistra per Pasciuti che centra a Becci anticipato al momento del tiro, ripartono i locali con un’azione che si sviluppa a destra per Otgianu che arriva al limite e centra per il colpo di testa di Iaione che si perde oltre la linea di fondo. Al 37° la contesa si sblocca: Gianardi crossa da sinistra, Boni si dimentica completamente di marcare Vincenzi che stacca liberissimo e di testa la mette all’angolino imparabile. Lunga corsa verso il settore assiepato dagli Ultras Cadamatti ed esultanza sfrenata per un vantaggio meritato. Al 44° l’ultima emozione della prima frazione quando ancora Gianardi batte un calcio di punizione per l’onnipresente Vincenzi che impatta nuovamente di testa, ma un difensore ancora di testa salva tutto alzando sopra la traversa. Si va al riposo con il minimo vantaggio per il Cadimare. La prima parte della seconda frazione si ricorda solo per i numerosi cambi, tra gli altri ecco sul rettangolo di gioco Gomez tra gli ospiti. Al 58°, a seguito di un fallo subito da Vincenzi, ecco il primo parapiglia in campo che il Sig. Ferrari fatica a sedare, ma riesce comunque a riportare la calma. Un solo minuto dopo sempre il bomber di casa potrebbe chiudere la contesa: grandissima la giocata dell’ex centravanti dell’Arcola che prende il tempo al diretto marcatore calciando di prima intenzione e colpendo in pieno l’incrocio dei pali a Triglia battuto. Al 65° sempre il centravanti prova la bomba da fuori con la palla che si alza di poco sopra la traversa. A questo punto il Cadimare, forse sentendo vicino il traguardo inseguito per un’intera stagione, si ritrae troppo lasciando campo al San Lazzaro che inizia a farsi pericoloso. Ci prova due volte Gomez trovando prima un salvataggio poco oltre la linea di Agrifogli e poi sfiorando il montante. A seguire, su una punizione dalla trequarti campo, Starita stacca liberissimo di testa e manda il pallone ad un palmo dal palo con Rotoli apparso battuto nella circostanza. Un minuto prima della mezz’ora della ripresa il liscio di Montefiori libera Becci in area, ma Agrifogli salva tutto chiudendo in angolo. Entra anche Conti G. al posto di Ferrari, mentre all’89° Becci si merita l’ammonizione per aver colpito di mano mandando in rete su azione d’angolo. Attentissimo il Sig. Ferrari nella circostanza che sancisce, poco dopo, cinque minuti di recupero. Al 92° Pasciuti arriva sul fondo a sinistra e centra un pallone in mezzo all’area dove Simone Becci viene dimenticato all’altezza del primo palo ed il centravanti impatta benissimo di testa mandando la sfera ad insaccarsi imparabile a filo del montante: è il gol che gela il Tanca e vale il pareggio per la squadra di Molucchi! Ci sono ancora tre minuti da giocare ed i locali provano a ritrovare la “zona Cadimare” tanto cara ad inizio stagione. Al 94° Bianchi si conquista una punizione dal limite dell’area proprio dalla sua zona. “Sarebbe l’epilogo perfetto della stagione!” è sicuramente il pensiero balenato in testa a tutti gli astanti in quel momento. Il capitano calcia a giro di destro, ma Triglia, pur non sicurissimo nella circostanza, respinge e riparte anche un contropiede ospite con la palla a Gomez che lanciato in velocità prende campo, ma viene steso da Agrifogli poco oltre la metà campo. Intervento veramente al limite del centrale di casa che si prende l’ammonizione, ma rischiando un cartellino di un altro colore. Dalla punizione Conti G. centra in area trovando Gomez che calcia, ma la palla è alta. Triplice fischio e la squadra di casa è costretta a rimandare i festeggiamenti di un campionato oramai comunque assegnato visto il vantaggio di +17 dalla schiera di seconde in classifica. Partita conclusa con un altro parapiglia generale e poi le squadre rientrano negli spogliatoi. Non è stata sicuramente una bella gara, ma molto valida agonisticamente ed in alcune circostanze troppo tesa con tre/ quattro parapiglia sedati in tempo. Cadimare padrone del campo per circa 70′ minuti, poi verso la fine, sentendo il traguardo vicinissimo, si è ritratto troppo nella propria metà campo subendo il ritorno dell’ostica squadra di mister Molucchi che dal canto proprio ha la soddisfazione di aver rimandato la festa degli avversari, ma pochissime speranze di recuperare per la zona Play – Off. Migliore in campo ovviamente Vincenzi autore di una prestazione mostruosa. Immarcabile per gli avversari, segna il gol del vantaggio, colpisce una clamorosa traversa, ma soprattutto mette in mostra una condizione fisica incredibile correndo più di tutti sul terreno di gioco e rincorrendo anche gli avversari nella propria metà campo. Piace anche la prestazione attenta e precisa di Agrifogli. Per gli avversari brilla Gomez che con il suo ingresso in campo cambia la contesa, ottimo l’apporto sulla corsia di sinistra di Pasciuti e premiamo anche Becci per l’importanza del gol siglato. Ottima la direzione del Sig. Ferrari di Chiavari.

Tabellino

Cadimare – San Lazzaro Lunense
Marcatori: 37° Vincenzi (C), 92° Becci (S)

Cadimare: Rotoli, Giacomazzi, Richerme, Agrifogli, Montefiori, Iaria (60° Figoli), Otgianu (46° Cristina), Gianardi, Vincenzi, Bianchi F., Iaione (68° Giampietri). All. Pedretti
San Lazzaro Lunense: Triglia, Bertacchini, Pasciuti, Starita, Boni (53° Gomez), Grassi, Conti F., Ferrari A. (76° Conti G.), Bianchi D. (46° Gramolazzo), Musetti, Becci. All. Molucchi

Arbitro: Sig. Ferrari Diego di Chiavari

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