LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto

A fatti estremi

Lettura veloce de Il Mio Papa – il settimanale su Papa Francesco

Import 2014

La fortuna combinata di due fattori, trovarmi a Roma io e trovarsi il Papa a Gerusalemme, mi ha convinto a togliermi una curiosità che da tempo mi rimbalzava in testa.
Così, svoltando a un angolo di Via Colombo ho seguito il richiamo di un’edicola e spavalda con un euro nel palmo e l’aria del bimbo che fa una marachella ho comprato il settimanale più giovane d’Italia: Il Mio Papa.
Il Mio Papa, per chi ancora non lo sapesse, è “Il primo settimanale al mondo su Papa Franceso”. Edito da Mondadori, è nato tredici settimane fa con una celerità provvidenziale, considerando che l’attuale Papa c’è da un anno e poco più. Ed intanto a chi ha orecchie per intendere interesserà sapere che il direttore responsabile e la sua vice, Aldo Vitali Bice Colarossi, ricoprono gli stessi ruoli anche per Tv Sorrisi e Canzoni.
Il numero che ho comprato io e che ora ho sotto mano è uno speciale sul viaggio di Francesco in Terra Santa ed ha ben 66 pagine di cui solo 8 sono di pubblicità. La fantasia dei redattori de Il Mio Papa deve superare persino quella dei giornalisti sportivi di serie C; se anche voi siete curiosi di sapere cosa possano trovare di nuovo da scrivere ogni settimana in circa 58 pagine solo su Papa Francesco, leggete qua.
Le prime 41 sono tutte sul viaggio in Terra Santa, con foto di Bergoglio in tutte le salse: che saluta il ministro Madia, scende le scale del suo volo Alitalia, sul fiume Giordano, al Muro del Pianto, che incontra le autorità. Noto che quando lo immortalano con la bella Rania di Giordania i redattori si soffermano a descrivere con vignette colorate i dettagli del suo abito Dior e sulle sue storie sentimentali.

Segue un pezzo segnalato come ESCLUSIVO: sopra la foto di un letto come se ne vedono tanti negli alberghi di periferia a tre stelle una vignetta gialla avverte il lettore: “La camera. Il letto sul quale il Papa si è riposato”. Quel che si dice un esclusivo ghiotto, ed era pure in copertina. Per essere esaurienti, sotto ci sono pure le foto del bagno e della sala da pranzo.
Al termine del reportage seguono “7 giorni con Papa Francesco” dove il Papa incontra in piazza atzechi, monaci tibetani e il presidente della Repubblica di Macedonia; in mezzo ci infilano pure la ricetta della bagna cauda piemontese e i punteggi calcistici della sua squadra del cuore, il San Lorenzo. Due pagine più in là, dopo una pubblicità sui prestiti personali “gratis anche dai cellulari”, sbrilluccica la nuova rubrica “alla scoperta delle parrocchie d’Italia” .
Ma il meglio viene alla fine: il cruciverba del mio Papa, con domande del tipo “Un figlio di Eva”, “Lo è anche il Te Deum”, “I santi del 29 giugno” metterebbe in croce chiunque – passatemi la battuta di spirito – e ad ogni modo io non ne verrei mai a capo. Compaiono però anche domande di cultura generale, tipo “Iniziali di Pozzetto”,“Vi si trovano i servizi igienici” e “concittadine di Piero Chiambretti”( spunta la zampa di Sorrisi e Canzoni).
La rivista termina con I Santi della settimana, gli appuntamenti sul Santo Padre in Tv e le lettere al Papa. Per ultimo un’agenda ti spiega anche dove e quando incontrarlo. Ma nel 2014 chi ha bisogno di incontrare il Papa in personam? La rubrica “I nuovi Tweet” spiega ai lettori in ritardo cos’è Twitter e come si usa: “L’account papale in lingua italiana è @Pontifex_it”. D’altronde Il Mio Papa è anche su tablet e ha un sito aggiornatissimo. E poi c’è chi dice che il Papa ormai è superato…