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"Lo spirito di Cesena per battere una grande squadra"

di Corrado Colombo

20110109 SPEZIA - REGGIANA 2-0 COLOMBO

Che Spezia, finalmente! Dopo le ultime opache e deludenti partite, le Aquile calano una prestazione fatta di cuore, cattiveria e gioco. Gli aquilotti si presentano a Cesena con defezioni importanti e Mangia ridisegna l’assetto tattico della squadra, passando dal 4-3-1-2 dell’ultima partita ad un classico 4-4-2. Ritorna Lisuzzo in mezzo alla difesa a far coppia con Magnusson, in mezzo al campo i due centrocampisti sono Sammarco e Gentsoglou con esterni Culina da una parte e Scozzarella dall’altra, davanti Ebagua e Giannetti. Il Cesena dal canto suo si presenta con un 3-5-2 con un il duo offensivo formato da Marilungo e Succi. L’inizio dello Spezia è di quelli buoni: squadra corta, attaccanti che in fase di non possesso si abbassano sempre alternandosi in pressione su Gagliardini e difensori bravissimi ad accorciare su Marilungo e Succi, ai quali rimane poco spazio per girarsi.

Lo Spezia si rende subito pericoloso dopo un minuto quando il tiro di Ebagua viene fermato dal braccio di Volta. Scozzarella e Culina sono bravissimi a costringere Camporese da una parte e Consolino dall’altra a giocare solo sulle loro punte chiudendo lo spazio esterno, il che consente a Magnusson e Lisuzzo di aggredire Marilungo e Succi. Gentsoglou e Sammarco hanno sempre lo spazio e il tempo di dettare i tempi perché Belingheri e Coppola non vanno mai in pressione e Baldanzeddu e Migliore asfaltano la fascia. Un primo tempo preparato tatticamente alla perfezione da Mangia. Squadra corta, attaccanti che si sacrificano in fase difensiva, cattiveria agonistica e grande attenzione nelle palle inattive sia a favore e che a sfavore. Insomma con l’atteggiamento che tutti i tifosi vogliono vedere.

Nel secondo tempo le squadre si presentano con gli stessi moduli. Ebagua subisce un fallo dopo aver recuperato la palla sulla trequarti: punizione calciata da Scozzarella e gol di Giannetti. Quest’ultimo si sta confermando attaccante di grande avvenire: e’ un giocatore tecnico, veloce, acrobatico, capace di sacrificarsi in fase difensiva, di rincorrere l’avversario. In più è dotato di un grandissimo stacco di testa: insomma un giocatore completo nonostante la sua giovane età. Da segnalare il gol annullato da Succi per fuorigioco forse un po’ dubbio ma non era facile. Bisoli sostituisce Consolino per Rodriguez passando così ad un 3-4-1-2 con Succi trequartista, Mangia risponde sostituendo un ottimo Culina con Orsic. Alla mezz’ora esce Ebagua, protagonista di una partita di grande sostanza, cuore e sacrificio ed entra Bellomo. Ed è proprio quest’ultimo che al 38′ chiude la partita con un eurogol: dimostrazione delle sue grandi qualità tecniche. Insomma grandissima prestazione dello Spezia e complimenti a Mangia per come ha preparato la partita e per come ha lavorato sulla testa dei giocatori. La vittoria di Cesena dà importanza al pareggio ottenuto col Padova la settimana scorsa perché consente allo Spezia di riagganciare l’ottavo posto. Giovedì arriva al Picco una grande squadra come il Siena, potrebbe essere l’occasione per spiccare il volo. Se i ragazzi in maglia bianca avranno lo stesso atteggiamento, la stessa fame di vittoria e la stessa cattiveria agonistica del “Manuzzi” potranno trascinare il Picco…e se il Picco s’infiamma non c’è ne e’ per nessuno……ne so qualcosa. Avanti Aquile.