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Cronaca

Dopo il maltempo, riaprono le strade. Bocchia: "La prevenzione è fondamentale"

allagamenti

Il maltempo dei giorni ha messo nuovamente in ginocchio la regione, soprattutto nel genovese, ma anche alla Spezia l’attenzione rimane sempre alta vista la conformazione idrogeologica molto particolare a rischio versamenti nelle zone montane ed esondazioni in quelle fluviali.
Al momento la situazione è sotto controllo e le strade in Valdurasca e a Levanto che erano state chiuse per alcuni smottamenti sono state messe in sicurezza ed il traffico ha ripreso regolarmente. In questi giorni la Protezione Civile sta lavorando anche sulla messa in sicurezza del torrente Ghiararo a Levanto, che al momento sono complete per il 20% e sarà necessaria almeno un’altra settimana. Ancora in corso anche la messa in sicurezza sulla provinciale tra Brugnato e Rocchetta Vara.
Nel territorio spezzino si sono verificati, negli ultimi dieci mesi, eventi di trascinamento, come nel caso della frana di Porto Venere e di allagamento come nel caso dell’alluvione in Val di Magra ed i rischi maggiori per l’incolumità delle persone sono soprattutto nel primo caso, perché si tratta di eventi non prevedibili. Ma con un adeguato monitoraggio è possibile almeno poter affrontare la situazione.
“La prevenzione da parte di enti privati pubblici e cittadini- spiega Maurizio Bocchia responsabile provinciale della Protezione Civile- è fondamentale ed è necessario attuare alcune norme di “auto protezione” soprattutto per chi vive in zone giudicate a rischio. Tra gli aspetti da tenere in considerazione è importante assicurarsi che i canali di scolo siano sempre liberi e puliti per garantire un corretto deflusso delle acque”.
Una giusta prevenzione, quindi, garantisce una maggiore sicurezza e per sapere tutte le procedure da mettere in pratica si può sempre chiedere consiglio agli enti, come ad esempio la Protezione Civile.

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