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Spezia calcio

Villa abbatte lo Spezia.

Pesante k.o. interno con la Pistoiese. E alla fine sono bordate di fischi.

SPEZIA-PISTOIESE 1-2 (1-0)

RETI: 13` Bordin (S), 64` Villa (P), 80` Villa (P)
SPEZIA: Rubini, Ficagna (65` Ceccarelli), Geraldi, Lizzori (82` Zizzari), Bordin, Tricarico, Beltrame, Coti, Altobelli (75` Fraga), Mendil, Liendo – ALL. Paolo Stringara
PISTOIESE: Benito, Montalbano, Battistelli, Cascione, Bellini, Vignati, Valiani, Carfora, Antonioni (58` De Sole), Villa (82` Maffucci), D`isanto (91` Tufano) – ALL. Massimo Ficcadenti
ARBITRO: Fabrizio Brunialti (Trento)
AMMONITI: Tricarico (S), Montalbano, Carfora, Villa, Benito (P)
SPETTATORI: (3000 paganti + abbonati)

LA SPEZIA – Sette giocatori non si regalano a nessuno e tanto meno può permetterselo lo Spezia che non ha una rosa amplissima. Le assenze di Alessi, Previtali, Fabiano, Napolitano, Veronese, Matteassi e Scalzo, parzialmente compensate dal tesseramento in extremis di Liendo, hanno pesato come un macigno contro una squadra, la Pistoiese, che tutto è sembrata meno che irresistibile. Ecco dunque spiegata una sconfitta maturata nella seconda frazione di gioco; una sconfitta che inguaia la posizione di Stringara ma non solo, visto che il Presidente Zanoli al termine della gara avrebbe fatto capire che tutti sono in discussione.
E dire che l’avvio dello Spezia era sembrato piuttosto incoraggiante: al 2’ Liendo lanciava al cross Coti e Ficagna mandava di poco alto di testa; poi era Geraldi al 4’ a colpire, sempre di testa, la traversa. Il gol del vantaggio aquilotto arrivava al 13’ quando il solito Coti guadagnava il fondo e metteva in mezzo un rasoterra che capitan Bordin trasformava in gol con un sinistro sporco.
Fin qui il bello dello Spezia. Troppo poco. I ragazzi di Stringara hanno permesso ben presto alla Pistoiese di conquistare metri a centrocampo dove gli arancioni sono stati superiori nel possesso palla. L’avanzamento forzato di Beltrame a centrocampo come vice Matteassi ha reso il pacchetto arretrato troppo bloccato, con il solo Ficagna a cercare di proporsi di tanto in tanto sulla fascia. In mezzo un falloso Tricarico ha sofferto nei duelli con Carfora e un Liendo compassato (ma al boliviano non si poteva chiedere la luna) non ha saputo dettare i tempi giusti. In avanti Altobelli è parso lontano da una condizione accettabile e Mendil è risultato inevitabilmente isolato. Così la Pistoiese ha cominciato a farsi vedere dalle parti di Rubini: al 27’ con un colpo di testa di Cascione e al 44’ con uno di Vignati.
Nella ripresa stesso refrein con la differenza che la Pistoiese ha colpito: al 64’ una punizione dai 25 metri (fallo apparso molto dubbio) di Villa ha terminato la propria corsa nel sette alla sinistra di Rubini. Al 72’ Valiani, in contropiede, tutto solo davanti al portiere argentino si è fatto ipnotizzare; non così Villa all’80’: vistoso errore di Lizzori che fa partire il fulmineo contropiede toscano finalizzato dal centravanti con un tuffo di testa ravvicinato.
Stringara prova a rimediare ma la panchina offre davvero poco. Ciò nonostante all’89’ lo Spezia potrebbe pareggiare: Mendil salta il diretto avversario e si presenta davanti a Benito ma invece di tirare cerca di saltarlo finendo per sprecare la clamorosa occasione.
Alla fine sono solo fischi: oggi, bisogna dirlo, meritati.

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