Giuseppe Geraldi torna a Spezia dopo sette anni, trascorsi tra Livorno, Crotone, Taranto, tra la serie C1 e quella cadetta: già allora si notava che sarebbe stato protagonista di un’ottima carriera ed in effetti possiamo dire senza mezzi termini che si tratta di uno dei centrali migliori del nostro campionato; tra le sue doti migliori, oltre alla forza fisica, il senso della posizione ed il colpo di testa. Dopo la bella vittoria contro il Novara, gli chiediamo cosa dovrà fare lo Spezia per ripetersi contro la Torres: “Domenica abbiamo vinto una gara molto importante e difficile: ora arriva un’altra squadra ostica, con i nostri stessi punti in classifica; dovremo cercare di sviluppare un maggior volume di gioco rispetto a loro, perchè giochiamo in casa e vogliamo dare continuità alla vittoria con il Novara”. Un dubbio che assale dopo le prime otto giornate e, avendo verificato entrambe le situazioni, riguarda proprio la difesa: meglio a 4 o a 3? “Per me non fa differenza: quando la squadra si esprime su alti livelli come domenica, credo che il modulo conti fino ad un certo punto, comunque siamo a disposizione del mister per qualunque soluzione”. Cosa è cambiato e cosa ti ha fatto piacere ritrovare rispetto alla tua prima stagione in maglia bianca? “Sono cambiate tante cose: prima di tutto la società e poi spero anch’io di essere maturato e migliorato. Mi ha fatto molto piacere ritrovare questa grande piazza, calda come quelle che piacciono a me: il pubblico in queste categorie può davvero fare la differenza”. E allora, anche domenica prossima, tutti al Picco!
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