Un motopesca spezzino è stato sorpreso, dalla dipendente motovedetta CP 523, il giorno 3 dicembre 2003 in attività di pesca a strascico in zona non consentita nello specchio acqueo prospiciente l’isola del Tino. L’unità da pesca stava esercitando la propria atività su fondale inferiore ai 50 metri ad una distanza dalla costa inferiore alle 3 miglia,limiti minimi stabiliti dalla normativa vigente. Nell’occasione al comandante dell’unità è stata notificata una sanzione amministrativa di euro 1032 ed applicate le pene accessorie di sequestro degli attrezzi da pesca e del pescato. Quest’ultimo, dopo visita sanitaria, è stato donato al Sorriso Francescano.
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