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Cronaca

Carabinieri presentano il bilancio 1/6-30/9.

Si evidenziano i furti in appartamento e crescono gli arresti.

In quattro mesi di attività,ovvero dal 1° giugno al 30 settembre scorso, i Carabinieri del comando provinciale della Spezia hanno effettuato tanti arresti quanti quelli registrati in tutto l’anno 2000. E’ il bilancio che emerge dal consuntivo estivo presentato questa mattina presso la caserma Salvo D’Acquisto dal comandante provinciale colonnello Mario Di Julio. Un bilancio che ha interessato tutte le 22 stazioni della provincia presso cui operano 300 uomini che in estate sono stati rinforzati con elementi provenienti da grandi centri come Roma e Torino.
Due i dati che balzano agli occhi, se confrontati con lo stesso periodo dell’anno precedente. Le denunce a piede libero, salite a 889 rispetto alle 777 del 2002 e gli arresti, 183 rispetto ai 112 dell’anno passato. Un dato che va visto con la lente di ingrandimento. Di questi 44 sono stati per spaccio di stupefacenti, 36 per violazioni alla normativa sugli stranieri, 28 per furto, 12 per rissa e 7 per favoreggiamento.
Diminuiscono invece le rapine, scese da 12 a 7 solo 2 nei confronti di istituti di credito mentre purtroppo e questa è il vero problema evidenziato anche dagli abitanti crescono i furti saliti a 980 a 1070 quelli cosiddetti della microcriminalità diffusa. I più visitati dai ladri sono gli appartamenti 312, quindi i negozi 102, poi le auto 184 ma non per gli stereo bensì per gli oggetti borse e portafogli lasciati incautamente. Quindi 112 borseggi. Le aree più sensibili? Ovviamente con l’estate La Spezia città, poi Sarzana Monterosso, Lerici ed Arcola. Infine la droga: 2,5 i kili di coca sequestrati , 150 quelli di eroina e 630 di hashish, 97 i tossicodipendenti segnalati

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