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Cultura e Spettacolo

Istat: più studenti, meno giornali venduti.

Il ritratto della regionale Liguria secondo i dati Istat.

Aumentano gli studenti universitari, ma diminuiscono i giornali venduti, crescono i traffici portuali e le imprese, scende il numero dei disoccupati, ma il turismo segna il passo, si moltiplicano le aziende agricole che scelgono il biologico, ma non decolla la raccolta differenziata dei rifiuti. E’ un ritratto fatto di contrasti e chiaroscuri quello che emerge dall’Annuario statistico regionale della Liguria presentato oggi pomeriggio a Genova.
Una regione sempre più vecchia e spopolata con 1.570.000 abitanti, 105.000 in meno rispetto al ’91 con il tasso di natalita’ inferiore a quello nazionale. Per quanto riguarda la vivibilità e l’ambiente nel corso del 2001 la città più sicura è proprio La Spezia seguita da Genova, Imperia e Savona, provincia con il maggior quoziente di criminalità.
Al palo anche la raccolta differenzaita dei rifiuti: la percentaule della Liguria é del 12,6% contro la media nazionale del 16,3%

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