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Spezia calcio

Su è giù: i protagonisti dell’ottava.

Spezia e Simonelli in ascesa. Male Foschi (Novara) e Lumezzane.

SQUADRA SU: SPEZIA
Finalmente la squadra di Paolo Stringara dimostra il suo valore liquidando un Novara che fino ad ora aveva dimostrato grande caratura: gara accorta quella degli spezzini che segnano con uomini di tutti i reparti, segno che la crescita è palpabile. La cosa più importante è che questa squadra ha ampi margini di miglioramento. Crederci e dare continuità ai risultati….

SQUADRA GIU’: LUMEZZANE
Questa volta la squadra di D’Astoli non convince di fronte ad una Pavia per nulla intimorito. I bresciani cercano il pareggio anche se in maniera confusa ma quando hanno la ghiotta occasione di tirare un calcio di rigore lo sbagliano per mano del suo uomo-simbolo, Pietro Strada ovvero il cervello del centrocampo del Lumezzane. Poco male, una sconfitta che non scalfisce lo splendido inizio di campionato.

ALLENATORE SU: SIMONELLI (Pisa)
Se il Pisa ha ripreso a correre è soprattutto merito suo che ha saputo tranquillizzare una squadra in crisi d’identità dopo lo choc dei playoff persi a Bergamo. Il punto di penalizzazione inflitto ai toscani in settimana non ha turbato l’undici che è sceso in campo a Rimini. La prestazione non è stata esaltante ma sbancare il “Neri” non è da tutti…

ALLENATORE GIU’: FOSCHI (Novara)
Quando la tua squadra perde 3-0 a La Spezia ci può anche stare. L’appunto che si può fare al tecnico dei piemontesi è quello di aver scelto una formazione troppo spregiudicata con due ali, Brizzi e Bigatti, molto offensive: il primo gol spezzino infatti nasce su azione di contropiede.

GIOCATORE SU: GELSI (Arezzo)
Alla veneranda età di 35 anni guida con autorità il centrocampo della capolista e segna il gol partita a cinque minuti dalla fine con un calcio di rigore perfetto. Un giocatore che tre anni fa era dato per finito e che ha vinto un campionato a Livorno, ha salvato la Lucchese e ora guarda tutti dall’alto in basso col suo Arezzo…

GIOCATORE GIU’: PINAMONTE (Novara)
Questa volta il bomber stecca (e quello ci può stare). Nervoso e fuori partita litiga con Geraldi in un duello da veri combattenti. La prestazione impalpabile costringe Foschi a toglierlo dal campo per inserire Omolade.

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