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Politica

Orlando al Pacinotti, il ministro visto con gli occhi degli studenti

Andrea Orlando incontra i ragazzi del Pacinotti

Una mattinata particolare, per lui e per loro. Sono passati oltre 20 anni dalla maturità al Liceo scientifico, che nel frattempo ha cambiato casa, ma per il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, il ritorno nella scuola in cui ha trascorso cinque anni è stato certamente un’emozione.
Impressionati i ragazzi, che hanno scoperto in una delle cariche più importanti del governo un passato da pacinottiano.
Nel corso dell’incontro il Guardasigilli ha affrontato diversi temi. Vi proponiamo un resoconto dell’intervento del ministro fatto dai ragazzi stessi.

5^ A
Lunedì 17 ottobre il ministro della Giustizia Orlando ha tenuto una conferenza nell’auditorium del Liceo Scientifico Pacinotti. Il Ministro si è rivolto agli studenti toccando argomenti di attualità e riportando molti ricordi legati alla sua esperienza nel liceo e del suo interesse per la politica nato durante l’adolescenza. Questo ha attirato molto l’attenzione dei ragazzi, che si sono sentiti coinvolti e liberi di porre le proprie domande, ricevendo risposte chiare e complete su temi di interesse comune.
Degno di nota e stato l’intervento riguardante il modo in cui rivolgersi alle istituzioni per valorizzare i nostri diritti e doveri che spesso ci sono sconosciuti. Dalla conferenza è emerso inoltre quanto la nostra società e la nostra consapevolezza di cittadini sia molto cambiata, nel corso degli anni, sia a livello locale che nazionale. Se anni fa i giovani si sentivano attirati dalla politica e in dovere di prendervi parte, oggi i ragazzi si allontanano da una politica che considerano farraginosa e incomprensibile. Anche i media, agli occhi dei giovani, risultano spesso incomprensibili ed in mano a forze economiche e quindi, in poche parole, di parte.
Molto bella la definizione che il ministro ha dato di democrazia, che non si esaurisce nel semplice voto, ma è fatta dalla partecipazione attiva del cittadino alla vita collettiva in quanto tale.

5^ C – Francesca Cresta, Margherita Cuttica, Alessia Del Santo e Linda Veo
Lunedì 17 Ottobre il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha tenuto una conferenza con gli studenti del Liceo Scientifico A. Pacinotti, frequentato da lui stesso.
Tornando tra le mura dove ha sviluppato la sua passione per la politica, ha sottolineato la differenza tra le generazioni passate e quelle presenti, figlie del progresso tecnologico, ricordando con nostalgia gli anni trascorsi al liceo, le assemblee, “palestre di oratoria”, ed i conflitti costruttivi con i professori e i dirigenti scolastici per inseguire i propri ideali.
Dopo aver parlato della sua esperienza liceale ha risposto ad alcune domande poste dagli alunni, sottolineando l’importanza del rispetto dell’opinione dell’altro e del confronto tra idee, valore fondamentale per il progresso della società.
L’iniziativa promossa dalla presidenza è stata sicuramente positiva, in quanto ha contribuito ulteriormente alla formazione degli studenti evidenziando come la scuola non sia solo luogo di studio, bensì un luogo dove coltivare le proprie passioni, preparandosi al futuro.

5^ E
Da cosa nasce la politica? Il ministro della Giustizia Andrea Orlando, confrontandosi con un gruppo di giovani studenti del liceo Pacinotti, spiega: “Alla base di ogni tipo di organizzazione c’è il dialogo, il confronto tra idee diverse che trovano un punto d’incontro nel compromesso, snodo necessario per raggiungere gli obiettivi di tutti”.
Questa osservazione si può estendere in qualsiasi ambito e fa comprendere a noi studenti quanto nel nostro piccolo possiamo cambiare le cose attraverso un modo di dialogare nuovo, privato di tutte le meschinità che la nuova tecnologia del nostro secolo ha portato.

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