La maestosità e l’atmosfera fatta di un misto di industria e arte della ex Vaccari hanno fatto da palcoscenico all’inaugurazione e alla premiazione della quarta edizione di Artènsile, il concorso fotografico ideato da Sabrina Canese nel 2012 per unire il mondo della ferramenta e quello dell’arte.
Da allora l’iniziativa non ha smesso di crescere, arrivando a coinvolgere nel 2016 89 artisti, con la bellezza di 130 opere, tutte incentrate sul tema del “Controllo accessi”. Al termine di una lunga scrematura le opere esposte a Nova sino al 23 ottobre sono 12 e tra queste sono state selezionate quelle vincenti.
Nella categoria Under 30, Silvia Sanna ha sbaragliato la concorrenza facendo il bis con la vittoria dello scorso anno, un avvenimento rarissimo per un concorso. “L’opera presentata era di una tipologia completamente differente rispetto allo scorso anno e quando ne abbiamo scoperto l’autrice siamo rimasti sorpresi – ha spiegato Enrico Formica – membro del Comitato di selezione, ma non abbiamo potuto far altro che confermare il premio a Silvia, che evidentemente ha grande talento”. Il premio Unlimited è andato a Dimitri Magnanimi, mentre Stefano Raimondi ha vinto il premio della Critica. Valeria Nicoli, è stata la vincitrice del fotocontest Instagram, e Luigi D’Aponte, è risultato vincitore del premio Assofermet che sarà consegnato a novembre a Monza, quando Artènsile farà il suo esordio nel panorama nazionale. Un premio speciale è stato attribuito ai bambini della scuola primaria della Pianta che hanno partecipato con un laboratorio incentrato sul tema del rispetto.
Nel corso della tavola rotonda che ha preceduto la consegna dei premi due appelli sono stati lanciati dalla stessa Canese e dal sindaco di Santo Stefano Magra, Paola Sisti.
“Nova è un progetto ampio e complesso – ha detto la prima cittadina – e non possiamo portarlo a termine da soli. Abbiamo bisogno di maggiore attenzione da parte del territorio, un supporto che non arrivi solamente in termini di risorse, ma anche di proposte”.
Un grido d’aiuto anche quello emesso da Sabrina Canese: “Il concorso è diventato sempre più grande e impegnativo, tanto che ormai da soli, come azienda, facciamo fatica a seguirlo. Artènsile è un marchio della ferramenta Dante Canese, ma siamo disponibili a cederlo a chi lo vorrà portare avanti, magari con l’aiuto degli enti pubblici, o a chi lo potrà far diventare una iniziativa di carattere nazionale”. A raccogliere immediatamente l’appello ci ha pensato Andrea Lenotti, presidente nazionale di Assofermet Ferramenta, che ha garantito il sostegno dell’associazione di categoria per la prossima edizione del concorso. Un buon viatico, che dovrà però essere confermato e rafforzato dall’impegno di altri soggetti, anche dal punto di vista operativo.
Presenti alla tavola rotonda, oltre a Sisti, Canese, Formica e Lenotti, anche Alessandro Micheli, presidente nazionale dei Giovani imprenditori di Confcommercio e Roberta Saccomani, manager di Carispezia – Crèdit Agricole, main sponsor della manifestazione. Assente invece l’assessore alla Cultura del Comune della Spezia, Luca Basile.
Nel pomeriggio, alle 17.30 è stata inaugurata al Camec la mostra delle fotografie selezionate negli anni precedenti, visitabile sino al 22 ottobre.
