La Spezia - Oggi, domenica 12 maggio, si celebra la Giornata internazionale dell'infermiere, in omaggio a una figura essenziale per il corretto funzionamento del sistema sanitario ma anche e soprattutto un elemento imprescindibile della società attuale.
L'Ordine spezzino, guidato da Valentina Korculanin, quest'anno ha intensificato la formazione (il prossimo appuntamento è per sabato 18 maggio con un evento sull'utilizzo di un moderno software, nella sede di Via Taviani, per la simulazione di problemi post operatori).
"Proprio ieri - affermano dall'Ordine - ha ufficialmente scelto il vincitore del concorso sulla stesura di un progetto per l'introduzione dell'infermiere di famiglia, una ormai vecchia proposta che auspichiamo veda presto la piena applicazione: c'è davvero questa necessità, a favore delle persone più fragili, per permettere loro di restare in maggior sicurezza nelle loro abitazioni anche a fronte di cronicità e limitazioni".
La vittoria del concorso, con un premio in denaro finalizzato a una formazione dedicata, è andata a Nadia Cerretti, in servizio presso l'area medica dell'ospedale di Sarzana, con un progetto che ha convinto la giuria composta da consiglieri dell'Opi e da esperti esterni.
"In questa giornata, in ogni caso, non possiamo non ricordare due preoccupazioni prevalenti nella sanità provinciale: la prima è legata, come è noto, alla incertezza sul destino del nuovo ospedale. Una incertezza che naturalmente è vissuta con preoccupazione e partecipazione da parte degli infermieri, e per questo motivo - spiegano dall'Ordine spezzino - abbiamo sottoscritto, con adesione tecnica, il Manifesto della sanità spezzina. La seconda preoccupazione è legata ai ritardi nell'arrivo dei nuovi infermieri necessari a ripianare le attuali carenze sui numeri dei dipendenti Asl. Naturalmente, in questa giornata speciale ricordiamo a tutti la presenza degli infermieri - che in molte realtà è tale per le 24 ore di ogni giorno dell'anno - non solo nella sanità pubblica ma anche in quella privata, convenzionata e non; citiamo le colleghe ed i colleghi della sanità militare, e delle forze di polizia, i dipendenti degli enti e delle istituzioni e ricordiamo l'impegno dei Colleghi che lavorano con partita Iva (in forma singola, o come componenti di studi associati e cooperative), quindi come libero professionisti; non dimentichiamo anche quei colleghi che, per quanto non molto numerosi, lavorano come ricercatori, professori associati o in situazioni molto particolari (su navi commerciali, nelle assicurazioni, nel turismo, in impegni di cooperazione internazionale, nel volontariato e nelle più diverse situazioni)".
Tra le iniziative di volontariato locale l'Ordine professionale degli infermieri spezzini, grazie ai suoi professionisti, protegge le uscite in mare dei ''ragazzi speciali'' della Fondazione Ha.Rea e partecipa al ''camper della solidarietà'' che offre assistenza e cure alle persone con situazioni di disagio e che è partito, con un importante progetto di più associazioni, enti e Ordini, a fine aprile.