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Mezzo milione di euro per sostenere le famiglie

La Fondazione Carispezia ha presentato il bando del terzo settore indirizzato a progetti che vedano la famiglia come risorsa per affrontare le nuove sfide del welfare.

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Sostenere la famiglia come risorsa per migliorare la qualità di vita della comunità e affrontare le nuove sfide del welfare. Con questo obiettivo la Fondazione Carispezia pubblica il secondo bando di erogazione 2016, che fa seguito a quello sul settore culturale e che è destinato alla progettazione sociale degli organismi del terzo settore, mettendo a disposizione complessivamente 500mila euro.

La famiglia diventa così strumento per il miglioramento della qualità sociale, oltre che destinataria dei finanziamenti. Il sostegno ai nuclei familiari, in questo momento di perdurante crisi economica, è stato individuato come bisogno prioritario all’interno del percorso di lavoro del Tavolo sociale, organo di consultazione permanente promosso dalla Fondazione di cui fanno parte i Distretti socio-sanitari provinciali, la Società della salute della Lunigiana, il Forum del terzo settore, il centro servizi per il volontariato Vivere Insieme. A confermare il ruolo centrale della famiglia sono stati gli esiti del sondaggio che è stato proposto a oltre 160 operatori, esponenti del terzo settore e dei servizi pubblici.

“Dopo l’esperienza positiva dei bandi degli anni passati, attraverso cui sono stati finanziati oltre 25 progetti di intervento negli ambiti più delicati del nuovo sistema di welfare – ha spiegato il presidente della Fondazione Carispezia, Matteo Melley – si è ritenuto di potenziare l’ascolto e il confronto con il terzo settore, nostro interlocutore permanente e naturale, per individuare gli obiettivi del bando. Da tale confronto diretto è emerso come prioritario il tema del sostegno alla famiglia quale motore di innovazione sociale e di crescita di un welfare comunitario sul nostro territorio, grazie alla presentazione di progetti che dovranno caratterizzarsi principalmente per la creazione di partenariati forti e stabili, per l’auto-sostenibilità nel tempo e per l’impatto sociale e di comunicazione nei confronti di tutta la comunità”.

Il bando “Verso il welfare di comunità: la famiglia come risorsa” è volto infatti a finanziare progetti presentati da organizzazioni del terzo settore, riunite in forti e stabili partenariati, che favoriscano un ruolo attivo del nucleo famigliare nella costruzione di un welfare comunitario relativamente alle aree di intervento nuove povertà, servizi alla persona, disabilità e disagio giovanile, delineate nel documento programmatico 2016 della Fondazione.
Gli obiettivi su cui dovranno essere focalizzati i progetti volti a sostenere la famiglia a basso reddito sono: supporto alle famiglie come fattore di prevenzione nella gestione dei componenti fragili; costituzione di forme di buon vicinato e auto-mutuo aiuto per sostenere i bisogni famigliari e favorire la coesione sociale; promozione di nuove forme di accoglienza che favoriscano l’inclusione sociale dei componenti del nucleo famigliare; rafforzamento e sostegno al ruolo educativo della famiglia.
I progetti dovranno avere particolare caratteristiche di innovazione sociale, in linea con quanto previsto anche dall’Unione europea nella strategia “Europa 2020”, oltre che un elevato impatto sociale e comunicativo, e attivare sperimentazioni sostenibili nel tempo.

Potranno presentare un progetto organismi del terzo settore (associazioni di volontariato, cooperative sociali e altre organizzazioni del privato sociale) riuniti in una partnership di almeno tre soggetti che compartecipano alla sua ideazione e realizzazione; la rete, inoltre, può prevedere anche il coinvolgimento di enti e servizi pubblici (Distretti socio-sanitari, Azienda sanitaria locale…). I progetti dovranno avere una durata di due anni, con una ricaduta esclusiva sul territorio di riferimento della Fondazione – provincia della Spezia e Lunigiana –, e prevedere un cofinanziamento minimo obbligatorio da parte dell’ente responsabile o dei partner della rete pari al 20 per cento dell’importo complessivo, che non potrà essere superiore ai 100mila euro.
Il testo integrale del bando e la modulistica sono disponibili sul sito www.fondazionecarispezia.it alla sezione “Contributi – Bandi di erogazione”. Il termine per la presentazione dei progetti è previsto alle 13 del 30 giugno 2016.

L’insieme dei criteri viene considerato una scommessa tesa ad arrivare a progetti sempre più utili e concreti, pertanto in parallelo la Fondazione continua nel processo di accompagnamento e di supporto alle organizzazioni nella costruzione e nella presentazione del progetto, secondo un modello di successo già sperimentato per i bandi passati.
Saranno organizzati tre seminari: il 14 aprile sul lavoro di rete tra partner nella costruzione e realizzazione del progetto, a cura di Giorgio Sordelli; il 28 aprile su metodi e strumenti per una comunicazione efficace e coerente dei progetti, tenuto da Fabrizio Minnella, responsabile della comunicazione della Fondazione con il Sud; l’11 maggio sui diversi approcci all’innovazione sociale, curato da Massimo Bricocoli, ricercatore del Politecnico di Milano ed esperto di pianificazione urbana e politiche territoriali.
Sarà possibile iscriversi alle giornate di formazione compilando il form disponibile a breve sul sito internet della Fondazione.
Sempre sul sito internet sarà infine presente lo spazio “Faq” con le domande frequenti poste dagli utenti sul bando.
Lo staff della Fondazione è a disposizione per ulteriori informazioni e supporto nella compilazione delle richieste (tel. 0187 772338).

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