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Emergenza nell'emergenza

"Serve un passaggio sul fiume, non possiamo rimanere isolati"

Il sindaco Battilani: "Con questa emergenza sanitaria non ci voleva, potevano esserci conseguenze ancora più drammatiche". Dall'amministrazione di Aulla: "I feriti trasferiti alla Spezia e Pisa. Non sono gravi. Prematura ogni ipotesi sul crollo".

Una strage scampata. Due furgoni rimasti sul ponte e due feriti. Uno è l’autista della ditta Bartolini che a seguito di alcuni problemi alla schiena è stato trasferito in codice giallo all’ospedale Cisanello di Pisa. L’altro, il conducente del furgone Telecom, è stato accompagnato al Sant’Andrea della Spezia. Fino a poco fa anche le verifiche dei Vigili del Fuoco per fugare ogni dubbio sul fatto che con il crollo del ponte, che collega Albiano alla località Bettola, non fossero rimaste coinvolte altre persone. Sono questi alcuni dettagli emersi nelle ultime ore a seguito del drammatico collasso dell’arteria albianese che collega la Val di Magra.
Appresa la situazione sul posto sono arrivati anche il primo cittadino di Bolano Alberto Battilani e l’assessore di Aulla Giada Moretti.
“Siamo stati avvisati di questa tragedia che in questo momento proprio non ci voleva – ha dichiarato il sindaco, con la mascherina sul volto – abbiamo messo a disposizione tutti volontari possibile per il Comune di Aulla e saremo al loro fianco per garantire loro tutto ciò di cui hanno e avranno bisogno. Siamo davanti a immagini terribili, per quello che è accaduto possiamo essere sollevati perché non ci sono state conseguenze tragiche per le persone. Si tratta un’arteria importante per alcune frazioni della bassa Val di Vara e della Val di Magra. Cercheremo di far girare meno macchine possibile e cercheremo di dare risposte per i risposte immediate. Avanzare ipotesi sulle cause del crollo è ancora prematuro”.

L’assessore aullese Moretti ha aggiunto: “I Vigili del Fuoco hanno proceduto per la messa in sicurezza della fuga di gas. Le due persone rimaste ferite sono state immediatamente soccorse ed erano entrambi coscienti. Sul posto sono anche arrivate le squadre dei comuni di Follo e Bolano che ci hanno dato sostegno e vicinanza. Sul posto sono intervenute anche Italgas e Lunigiana acque. Le persone fatte evacuare stanno rientrando nelle loro abitazioni. Ora verranno fatte delle indagini e la competenza di Anas. Come amministrazione in passato avevamo scritto ad Anas che aveva fatto alcuni sopralluoghi. Saranno poi gli organi competenti a fare ulteriori approfondimenti. Vogliamo ringraziare anche il sindaco di Podenzana e Bolano si sono attivati per aver verificato lo stato di salute della strada che collega Podenzana a Bolano in modo di permettere anche a noi di Albiano di poterci muovere non rimanere isolati”.
“Già in passato – così un consigliere comunale aullese – avevamo segnalato che era sempre sovraccarico in base al congestionamento e alle chiusure della Ripa. Se fosse stata un’altra situazione oggi saremmo a piangere molte vittime. La fuga di gas è stata messa in sicurezza ed è al lavoro anche Gaia per mettere a posto l’acquedotto altrimenti Bettola e Caprigliola sarebbero rimaste senza fornitura idrica. Facciamo appello al prefetto affinchè intervenga subito per avere ripristinare la viabilità dal fiume. Serve un ponte del Genio. Tutto questo deve avvenire però senza la chiusura della Ripa, altrimenti rischiamo l’isolamento. Per quanto riguarda l’emergenza abbiamo chiesto un’automedica per avere assistenza immediata per Motedivalli e Albiano”.

Da Santo Stefano il commento dell’assessore alla Protezione civile Jacopo Alberghi: “Nel novembre 2019 i tecnici di Anas avevano rassicurato tutti circa l’assenza di rischio crollo per il ponte in questione – ha scritto -. Spetterà adesso agli organi competenti, nelle sedi processuali opportune, accertare le cause e valutare le eventuali responsabilità, ma resta il fatto che da amministratore pubblico sono sconvolto, arrabbiato, frustrato, senza parole.
Quello di oggi è un disastro ma poteva essere una strage, per una volta dobbiamo ringraziare (si fa per dire) il Coronavirus; senza le restrizioni legate alla pandemia, infatti, in condizioni di normalità di traffico, sarebbe stata un’ecatombe! Al momento sono impegnatissimi i soccorritori e tutte le forze dell’ordine, nostra Polizia municipale compresa e volontari tutti, che ringrazio”.