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Nicola Pozzi: "Sono pronto a scendere in campo con tanta voglia di divertirmi!"

Il bomber dal passato illustre si presenta ai suoi nuovi tifosi. "Avevo tante richieste dalla Serie C, ma sentivo la necessità di riavvicinarmi a casa." Immancabile un commento su Sampdoria e Empoli impegnate in Serie A e nel torneo cadetto.

Nicola Pozzi oggi durante l'intervista a Tavarnelle val di Pesa.

Tavarnelle – E’ uno di quei colpi che è destinato a restare nella storia di una società dilettantistica che può orgogliosamente fregiarsi di avvalersi delle sue prestazioni sportive e che, in questo caso, rappresenta quindi la classica ciliegina sulla torta per i colori gialloblu del San Donato Tavarnelle, club che milita nel Girone E della IV Serie Nazionale. Nicola Pozzi, classe 86’, centravanti che ha calcato per diversi anni i palcoscenici più importanti dalla serie A alla serie B, è un nuovo tesserato della società del presidente Andrea Bacci. Acquisto di grande impatto per tutta la squadra di mister Simone Marmorini che molto presto potrà contare sul proprio nuovo gioiello, un bomber che in Serie A ha realizzato 55 reti con le maglie di Sampdoria ed Empoli in 192 presenze. Abbiamo oggi raccolto le sue prime parole da neo giocatore del San Donato tramite i canali ufficiali della sua nuova società.

Ciao Nicola, come stai?
Sto bene, non ho avuto nessun infortunio, questa estate non ho forzato, adesso sto cercando la condizione migliore con una sorta di mini – ritiro di 3 settimane. Presto sarò al top della forma per lottare assieme ai miei compagni”.

L’ex bomber blucerchiato sembra già essersi calato a meraviglia nella sua nuova realtà che lui vede come più “familiare” rispetto alle importanti precedenti esperienze della propria carriera. La comunità di Tavarnelle val di Pesa, sportiva e non, lo ha riconosciuto, come centravanti che in passato ha gonfiato le reti e siglato perle che hanno costellato la sua carriera.

Riparti dalla Serie D, categoria per te sconosciuta, riparti dal San Donato Tavarnelle. Il perchè di questa scelta?
Sentivo la necessità di riavvicinarmi a casa, anche se avevo avuto tante richieste dalla C, soprattutto dal Meridione. Mi sono allenato 10 giorni con questa realtà e, dopo averla conosciuta a fondo, posso dire di aver trovato persone serie che mi hanno trasmesso grande entusiasmo e voglia di continuare. Il calcio è sempre stata la mia passione così come la mia voglia di divertirmi con un pallone fra i piedi, credo di poter dare tanto a questa società che ha creduto in me, dalla dirigenza fino agli stessi giocatori”.

L’intervista “andata in onda” nel cuore del paese, a due passi da piazza Matteotti, molte strette di mano e saluti, sono tanti gli sportivi che ovviamente lo riconoscono e sono ansiosi di vederlo sul campo speranzosi di poter gioire per i suoi gol. In allenamento ha già stregato i compagni di squadra con giocate che vengono da un’altra categoria, elettrizzando un ambiente smanioso di vederlo sul rettangolo di gioco. In un paese come Tavarnelle val di Pesa si sente ancora forte il peso dei campanilismi e del calcio di paese, ma un campione così può elettrizzare ulteriormente un ambiente in cerca di una striscia positiva per decollare definitivamente. Un campionato per lui tutto da scoprire, così come sarà al tempo stesso affascinante per l’attaccante tornare in Liguria dove ha lasciato ricordi fra i più belli della sua carriera, come lui stesso ha ricordato. Immancabile quindi un commento sulle squadre che hanno maggiormente caratterizzato il suo percorso da giocatore partendo ovviamente dal massimo torneo e dalla “sua” Sampdoria.

Alcuni dei tuoi ricordi più belli sono legati alla Sampdoria ora guidata in panchina da Massimo Giampaolo…
I blucerchiati hanno fatto cessioni importanti ma stanno proseguendo con puntualità il progetto tecnico con principi di gioco importanti. La squadra si sta comportando bene e crescerà ancora”.

Un’altra piazza dove hai lasciato ricordi indelebili è quella di Empoli che la scorsa stagione ha conosciuto una dolorosa retrocessione all’ultima giornata.
Dopo la retrocessione hanno cambiato tanto, ma si sono resi protagonisti di acquisti importanti come Caputo. Con Vivarini hanno imbastito un’altra organizzazione di gioco e adesso sono in vetta al campionato, un torneo dove ci sono tante insidie, ma questa realtà ha tutte le carte per vincere il campionato”.

Ci sarà ancora spazio per Pozzi in futuro in qualche categoria di maggiore prestigio?
Questa volta il bomber non si sbilancia, sorride e ci fa capire di aspettare con ansia il momento di indossare gli scarpini e tornare a segnare. E’ ciò che gli è sempre riuscito meglio, quello che lo fa star bene e per il quale c’è un paese intero che è pronto a gridare il suo nome. In fondo in Serie D sarà in buona compagnia di diversi calciatori dal passato importante: da Almiron (Acireale) a Garics (Imolese), passando per Fortin (Calvi Noale), Contini (Pergolettese), Stankevicius (Crema), Matuzalem (Monterosi), Ruben Olivera (Latina), Santana (Pro Sesto), Gasbarroni (Bra), Ferreira Pinto (Pontisola), Jeda (Vimercatese), Della Rocca (Sasso Marconi), Volpato (Giorgione) e altri senza dimenticare quel Simone Del Nero che proprio nel Girone E indossa la maglia della Massese e sarà quindi avversario di Nicola: insomma tante stelle che brillano in Serie D a cui da oggi si aggiunge anche quella di Pozzi.

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