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L’eurogol di Grasselli "mata" l’Argentina e certifica i Play – Out

Davanti al Presidente Arnaldo Stradini una perla del centrocampista della Fezzanese vale la quinta vittoria nelle ultime sei partite e la qualificazione anticipata agli spareggi. Ancora una grande prova corale dei "Verdi" di Fezzano.

Sarzana – Partita delicata quella che nella penultima giornata di campionato oppone la Fezzanese alla temibile formazione dell’Argentina con gli armesi sesti ancora in piena lotta per centrare una piazza Play – Off dato le sole due lunghezze di distacco dalla quinta piazza occupata dall’incredibile Finale di mister Buttu. Buona cornice di pubblico allo stadio “Miro Luperi”, tra i presenti si rivede anche il Presidente Arnaldo Stradini tornato ad assistere dal vivo alle prestazioni dei suoi ragazzi. Mister Pierini conferma il suo 4 – 3 – 3 con il rientrante Defilippi al posto di Viscardi, assenti i soliti Bertagna, Novarino, Bagnato e Coppola e con Frateschi in panchina, ma praticamente indisponibile per un ascesso dentale. Anche Lamioni, non al meglio in settimana, stringe i denti per esserci dal 1′ minuto. Calabria, squalificato in panchina Leandro Andrian, deve rinunciare allo squalificato Tos e quindi dal suo classico 5 – 3 – 2 ridisegna la sua formazione con un 4 – 3 – 1 – 2 dove l’ex Gozzano De Souza è il trequartista alle spalle del duo Compagno – Lo Bosco, in regia il fortissimo Costantini calciatore che ha calcato anche le platee professionistiche. Out Balla per un attacco febbrile, Quinteri e Piras infortunati. L’Argentina dimostra di credere ancora nel traguardo dei Play – Off e fin dalle prime battute del match mantiene il pallino del gioco con un maggiore possesso palla. Al 4° su un lungo rilancio Manis pesca sulla destra Lo Bosco che non ci pensa su due volte prova il tiro al volo da posizione defilata, parata centrale e sicura di Otranto Godano. Poco prima del quarto d’ora risponde la Fezzanese con un calcio piazzato di Lamioni dal vertice sinistro dell’area di rigore, palla scodellata in area e colpo di testa di Veratti che termina però sul fondo. Al 17° vicinissima al vantaggio la formazione ospite quando Costantini, specialista dei calci piazzati, su angolo pesca Compagno che con il suo metro e 96′ centimetri stacca di testa e indirizza in porta, ma Otranto Godano con un gran tuffo vola a deviare il pallone scaraventando praticamente la sfera fuori dallo specchio. Parata “mostruosa” del portiere fezzanotto che mantiene il match in equilibrio. Al 20° pericolosa anche la squadra di Pierini quando Bugliani prova il sinistro incrociato dal limite dell’area, palla che sibila vicino al secondo palo. I “Verdi” sono guardinghi, lasciano il possesso palla agli ospiti chiudendosi anche in undici dietro la linea del pallone per poi provare a ripartire per fare male, di contro il possesso rossonero è abbastanza sterile perchè la formazione di Arma di Taggia arrivata ai sedici metri non riesce a farsi pericolosa. Nulla di rilevante fino al 37° quando su azione di “uno – due” Grasselli scambia con Lamioni che con un tunnel libera il compagno davanti a Manis, tiro potente, ma alto. L’occasione era nitida, la mira sbagliata con il centrocampista che si rifarà ad inizio ripresa. Il finale della squadra di casa è in crescendo ed al 45° ecco il cross da destra di Ferri per Veratti che in area schiaccia troppo la conclusione di destro facilitando l’intervento di Manis. Si va al riposo sullo 0 – 0. La squadra che scende in campo nella ripresa appare trasformata. Già dopo due giri di lancette Veratti apre a sinistra per Bugliani che con un perfetto traversone smarca al centro Cito il quale tutto solo di testa spreca incredibilmente mandando sopra la traversa. Passano ancora 120″ secondi e la partita si sblocca: Bugliani cede al limite dell’area a Grasselli che non ci pensa su due volte ed esplode un gran destro che si insacca imparabilmente all’incrocio dei pali. Grande gol per “Il Guerriero” dei “Verdi” alla sua quarta marcatura stagionale, Manis può solo guardare il pallone infilarsi in rete. Sulle ali dell’entusiasmo la Fezzanese confeziona subito il pallone giusto per raddoppiare: Simeoni batte velocemente una punizione a sinistra servendo Bugliani che crossa al centro, la difesa avversaria è sorpresa, e si dimentica ancora una volta di Cito che di testa questa volta prova ad angolare sul secondo palo, ma anche in questo caso non inquadra la porta. Al 54° il raddoppio sembra fatto, Veratti al limite si gira e conclude, Manis è coperto e vede all’ultimo il pallone deviando in qualche modo, la parata risulta però incredibilmente efficace perche manda il pallone a sfiorare il montante e poi in angolo. Al 57° si rivede l’Argentina con De Souza che dal limite apre a destra verso Costantini che dal cuore dell’area colpisce con rara potenza, ma Otranto Godano sicuro ci mette i pugni e respinge. E’ un episodio perchè ora la partita è in mano, o meglio nei piedi, dei giocatori in maglia “Verde”. Al 63° ancora una ripartenza locale orchestrata da Grasselli che verticalizza su Veratti, doppio passo ad eludere la marcatura del diretto avversario e destro a giro a cercare il palo lontano, ma la sfera è sul fondo. Al 67° il neo entrato Pondaco prova la botta mancina di potenza, ma la mira è troppo centrale e Manis controlla. Un minuto dopo il portiere ospite compie un vero e proprio miracolo sulla gran conclusione dello scatenato Grasselli riuscendo a deviare in angolo la botta dal limite del N°8 fezzanotto. Al 74° l’ultima emozione della partita è ancora di marca Fezzanese quando Veratti lancia Pondaco in azione di due contro due, l’esterno mancino libera al tiro Cito che prova il destro respinto con una parata bassa da Manis. L’ultimo quarto d’ora di gioco racconta della squadra di mister Pierini che controlla agevolmente il possesso palla anche grazie all’inserimento di Baudi che, sfruttando lasua grande tecnica, tiene bene palla addormentando il finale di partita e trovando anche il tempo per farsi pericoloso su calcio di punizione, che sorvola di poco la traversa, ed offrendo un grande assist di esterno destro a centro area non sfruttato a dovere dai compagni. Al triplice fischio la Fezzanese può gioire per la matematica certezza della disputa dei Play – Out, per conoscere l’avversaria ed il campo da gioco bisognerà attendere l’ultima giornata in casa del Ponsacco. In caso di vittoria i “Verdi” disputerebbero lo spareggio salvezza sul campo amico di Sarzana davanti al proprio pubblico. Prestazione da incorniciare per i ragazzi di Pierini che centrano la quinta vittoria nelle ultime sei partite, una squadra che due mesi fa languiva in penultima posizione e che ora è completamente rivitalizzata. L’Argentina dura un tempo in cui ha anche una grossa occasione per passare in vantaggio, ma alla lunga a fare la partita è la squadra di Pierini. Migliore in campo il centrocampista di casa Grasselli imprendibile in ripartenza, abile a trasformare le azioni da difensive in offensive, pericoloso al tiro ed autore di uno straordinario gol. Molte buone le prestazioni anche di Simeoni padrone della mediana, del solito De Martino in difesa, di un Bugliani protagonista sulla sinistra che sforna una grande quantità di traversoni e del portiere Otranto Godano autore di due interventi decisivi. Tra gli ospiti migliore in campo il portiere Manis, probabilmente il migliore del girone E, autore di grandi parate ed abile nel gioco con i piedi e il forte centrocampista Costantini.

Tabellino

Fezzanese – Argentina 1 – 0
Marcatore: 49° Grasselli

Note: ammoniti Costantini (A), Simeoni (F), Garattoni (A) e Diallò (A), angoli 4 – 3 per la Fezzanese, recupero 1′ e 4′, spettatori 250 circa.

Fezzanese: Otranto Godano, Ferri, Bugliani, Nardi, Defilippi, De Martino, Cito (89° Cragno), Grasselli, Veratti (75° Baudi), Simeoni, Lamioni (58° Pondaco). All. Pierini
A disp.: Gigliozzi, Frateschi, Delvigo, Viscardi, Lorieri, Ficagna.

Argentina: Manis, Garattoni, Guidotti, Colantonio, Bregliano, Castaldo, De Souza (80° Diallò), Acampora, Lo Bosco, Costantini, Compagno (89° Celotto). All. Calabria, squalificato, in panchina Andrian
A disp.: Trucco, Collevecchio, Moro, Lopez Tardioli, Leggio, Addiego.

Arbitro: Sig. Manuel Berti di Varese
Assistente N°1: Sig. Paolo Messaggi di Crema
Assistente N°2: Sig. Alessandro Marchese di Lodi