Bolano – Trovano conferma nelle parole del direttore interessato le anticipazioni che Calcio Spezzino aveva fornito ai propri lettori. Dopo la retrocessione in II Categoria con cui si è concluso lo scorso campionato David Rossi si dimette dal proprio ruolo di Direttore Sportivo della Bolanese. Una figura storica per i giallorossi di Bolano dato che ha ricoperto questo ruolo per ben nove campionati consecutivi gioendo per le due promozioni in I Categoria e “ricostruendo” dopo la penultima retrocessione. Ora questo compito delicato toccherà al suo successore, noi intanto lo abbiamo incontrato per scambiare due chiacchiere.
Ciao David e bentornato sulle pagine di Calcio Spezzino. Quali motivazioni ti hanno spinto a prendere questa decisione di lasciare dopo tanti anni la Bolanese?
“Principalmente la causa scatenante è stata la motivazione familiare, dovevo dedicare più tempo alla mia famiglia. Dopo aver metabolizzato questo pensiero che già mi portavo dietro ho capito che era la scelta giusta anche per me e non solo per i miei familiari. Nove stagioni sono tante, sentivo che il mio ciclo a Bolano era finito ed avevo bisogno di staccare. ”
Quanto ha influito quest’ultimo campionato sulla tua decisione?
“Sinceramente la mia volontà l’avevo già anticipata alla società comunicandogli che questa sarebbe comunque stata l’ultima mia stagione a Bolano indipendentemente dal risultato finale. Sicuramente l’esito del campionato ha avuto il suo peso. Mi sono “torturato” per metà stagione, non sentivo più il giusto fuoco per andare avanti. Quando perdi la passione non ha più senso continuare.”
Ora non vedi un tuo futuro prossimo nel calcio dilettante, magari in altra società?
“Al momento è così, ma se capitasse una cosa interessante più avanti dovrei fare le debite valutazioni del caso e magari a quel punto rituffarmi nel calcio dilettantistico sarebbe un piacere.”
Cosa lasci dietro di te a Bolano dopo nove anni?
“Lascio un pezzo di me. Mi ricordo tutto, le cose belle e le cose brutte perchè anche quest’ultime ti lasciano sempre qualcosa. Ovviamente mi fanno maggiormente piacere i ricordi che riguardano le cose belle, ad esempio la promozione 2010/2011 ottenuta ai Play – Off con Alessandro Parma in panchina e l’ultima da imbattuti con mister Tornar alla guida. Mi ricordo anche Centofanti, di Bordino che ci ha dato una grossa mano a ripartire dopo la prima retrocessione, la mezza stagione con Pedretti che comunque sia è una persona passionale, insomma mi ricordo di tutto. Penso che non sia un caso aver avuto due retrocessioni dopo due promozioni, credo sia una questione strutturale e che la società debba crescere sotto certi punti di vista. Mi assumo in primis le mie responsabilità, ma credo che ci sia una questione strutturale di fondo.”
Secondo te come ripartirà la Bolanese senza David Rossi?
“Non mi piace lodarmi. Con o senza di me la Bolanese ripartirà e potrebbe incontrare delle difficoltà come se ci fossi ancora io perchè sono difficoltà oggettive, ma mi auguro che possa comunque ripartire nel migliore dei modi. Questo è il mio augurio perchè sono ovviamente legato e sarò sempre un loro tifoso perchè pur non essendo nativo di Bolano mi sento un bolanese. Faccio un grosso in bocca al lupo a chi mi sostituirà nel ruolo di Direttore Sportivo dei giallorossi e ringrazio Calcio Spezzino per l’opportunità di questa intervista.“