LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto

Fuori Regione, la capolista Tirrenia cade a Camaiore

Ritorna in vetta la Torrelaghese che approfitta del pareggio tra Poveromo e Monzone. Avanzano Corsanico, Monti e Fivizzanese. Tiene banco il “dopo” partita Ricortola-Filvilla. “Buio pesto” per Palleronese e Filattierese.

La Torrelaghese per la stagione 2016/2017 in II Categoria toscana.

La Spezia – A tre giornate dal giro di boa, si accende la parte alta della classifica, quattro squadre racchiuse in un punto, Poveromo e Monzone non si fanno male subiscono l’aggancio al secondo posto dal Filvilla che espugna il difficile campo di Ricortola, ma a sua volta vengono scavalcate dalla Torrelaghese vittoriosa a Lucca.
Il quinto posto del Poveromo viene insidiato dal trio Corsanico,Monti e Fivizzanese , gli “orange” orfani di Matrone rifilano una manita ai pisani dello Sporting, molto cinico è stato il Monti alla Fossa, dove concretizza al meglio le occasioni capitategli, nel derby del comunale di Fivizzano è ancora Diouf a trascinare i compagni alla vittoria e lasciare nel baratro i cugini della Palleronese, ennesimo “tonfo” della Filattierese a Migliarino.
Dura solo una giornata il primato della Tirrenia che rimedia una pesante sconfitta nell’alta Versilia per mano di una tonificata e concreta Fortis. Ad aprire la “nera” giornata della truppa di Paolo Alberti è stata una clamorosa autorete, l’immediata reazione di Lopez e compagni è terminata nel penalty reclamato ma non concesso. Nel forcing degli ospiti, ad inizio ripresa subiscono il gol che taglia fiato, gambe e anche il primo posto. proclamato
Nel match-clou di giornata tra i due “litigant” Poveromo e Monzone questa volta a “godere” è il Filvilla, i tre punti conquistati a Ricortola valgono il secondo posto seppur in coabitazione. Il ciclo di ferro a calendario – come aveva annuncia il d.s. giallo nero, è iniziato nei migliori modi, l’invidiata posizione di classifica colloca la formazione di Francesco Leone pronta a lanciare la sfida che può determinare il percorso del campionato. All’orizzonte c’è l’imminente big-match casalingo con il Poveromo di mister Bertelloni.
In casa degli sconfitti c’è molta amarezza, profonda delusione si deduce dalla dirigenza per le inconcepibili decisioni assunte dal direttore di gara in ben due chiare occasioni da rete. I locali alla ricerca del pareggio si vedevano annullare una ribattuta respinta dal palo per fuorigioco dello stesso, al termine dell’eterna zona Cesarini, l’arbitro decretava con i tre fischi chiuso l’incontro mentre la palla stava entrando nella rete, particolare e discutibile episodio della casistica, in questo contesto prettamente personale del direttore di gara.
Di tutto il “polverone” di emozioni sollevate nel dodicesimo turno la Torrelaghese senza tanti clamori, fa bottino pieno con il minimo sforzo. Nell’ostico campo di S. Maria a Colle, a far sorridere il team di Lazzarini per il quinto successo esterno è il solito Sora, ora ripreso il comando dopo una combinazione risultata vincente sulla strada dei giallo viola ad accendere il torneo c’è il Monzone del duo Damiani-Fabiani.
Ad una sola lunghezza dal quinto posto si affaccia la coppia Corsanico-Monti, per i collinari di Farnocchia prosegue la striscia positiva con tre affermazioni consecutive, da segnalare l’indimenticabile quaterna personale di Pellegrinetti nella cionquina rifilata al Pisa Sporting Club. Come per le altre concorrenti compagini nell’attraente tredicesima giornata il Corsanico scenderà ai Ronchi, ad attenderla ci sarà la “ferita” Tirrenia di Paolo Alberti.
Recupera terreno e punti il Monti di Nicola Bambini, la “sua” squadra è stata cinica nel pirotecnico confronto con i nero azzurri di mister Bigarani, quanto basta per uscire dalla mitica Fossa con i tre punti in tasca. Punti che portano senza dubbio serenità e quel morale smarrito nei turni precedenti. Il girone degli spareggi è alla portata di mano, i dragoni, dopo l’exploit di Carrara, sono appellati a dare continuità di risultati, il livellamento e l’accreditato equilibrio pronosticato dagli addetti ai lavori non può altro che agevolare il cammino dei lunigianesi.
Chi ha ottenuto un pronto riscatto è stata la Fivizzanese, con qualche difficoltà risolve il derby di giornata, sugli scudi l’immortale Diouf che apre le danze della strapaesana, chiusa subito dopo dal compagno Bertoli. Senza dubbio appare più che positivo il cammino dei ducali in perfetta sintonia con la programmazione a suo tempo stilata.
Al contrario del rallentamento dell’Atletico Carrara e Ricortola chi scala posizioni su posizioni sono le “foreste” Fortis Camaiore e Migliarino, la matricola versiliese si è tolta la soddisfazione di fermare niente meno che la Tirrenia, allungando la striscia positiva a sette partire confezionando tre successi interni e due pareggi fuori dalle proprie mura, ruolino da ammirabile protagonista. Per i pisani del Migliarino il largo successo sul fanalino Filattierese portano la formazione di mister Chelotti ad un solo punto dalla salvezza diretta, frutto della mini serie positiva corredata da due successi e un pareggio esterno.
Non riescono a vedere nessun spiraglio di luce le due “sorelle” lunigianesi, la Filattierese cade sotto i colpi inesorabili degli avversari, l’ultimo turno purtroppo era di turno il sorprendente Migliarino Vecchiano, mentre la Palleronese che subisce il consueto risultato negativo, costantemente per almeno un tempo i granata di Giorgi lottano facendo intravedere qualche speranza di ripresa, probabilmente qualche ritocco alla preparazione atletica sarebbe di buon auspicio e soprattutto necessaria alla causa.