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Mister Cervia lascia il Don Bosco

L'allenatore conferma a Calcio Spezzino ciò che ci aveva dichiarato ieri al termine della partita contro la Tarros Sarzanese. Lascia i salesiani dopo un triennio. Ecco le sue dichiarazioni.

Nella foto mister Andrea Cervia

La Spezia – All’indomani della salvezza conquistata con il suo Don Bosco Spezia mister Andrea Cervia rassegna le proprie dimissioni da allenatore della Prima Squadra del sodalizio salesiano. Ce lo aveva anticipato ieri nelle nostre interviste post partita al termine della gara vinta contro la Tarros Sarzanese, lo ufficializza questa sera sempre tramite le pagine di Calcio Spezzino. Il tecnico rossonero lascia dopo tre stagioni, nella prima arrivando in corsa sfiorò l’impresa della salvezza perdendo infine il Play – Out contro il San Desiderio, la seconda vinse il campionato di I Categoria e ieri l’epilogo della terza annata come già ampiamente descritto.

Mister come motivi questa tua decisione?
E’ stato un anno duro, pieno di emozioni sia positive che negative. Ora posso lasciare con la testa libera di aver portato a termine il lavoro datomi dalla società. Lascio con la soddisfazione di aver raggiunto una salvezza voluta anche con i denti. Come tutte le favole è giusto che ci sia stato un lieto fine, lascio nel momento giusto ed è ancora più bello così. Auguro un grande in bocca al lupo a tutti, per me è stato bellissimo.

Dopo questo triennio vuoi ringraziare qualcuno?
Sì Guido, voglio prima di tutto ringraziare la squadra che ha saputo lavorare duro e migliorare sotto la mia gestione. Tutti, dal primo all’ultimo, durante la mia gestione hanno partecipato in maniera significativa a questo gruppo che in verità è una famiglia allargata. Ringrazio poi società e dirigenza augurando loro le migliori cose, sono sicuro che sapranno cosa fare per dare solidità al Don Bosco costruendo qualcosa sia a livello societario che tecnico. Un grazie speciale alla mia famiglia, al mio staff e a tutti gli addetti ai lavori che hanno saputo esserci anche nei momenti peggiori.

Ora nel tuo futuro di allenatore cosa ci sarà?
Prima di tutto ci sono una quindicina di giorni di riposo per godermi al meglio questa fantastica salvezza. In futuro se avrò delle proposte interessanti si valuteranno. Di sicuro c’è che vorrei guidare una Prima Squadra piuttosto che una formazione giovanile.

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