Chiavari – Esordio da dimenticare per mister Tenerani sulla panchina del Don Bosco Spezia con l’ennesima sconfitta rimediata dai “salesiani” in questo campionato, questa volta sul difficile terreno del Moconesi. Ora la squadra del presidente Franceschini rimane fanalino di coda del torneo, ma non tragga in inganno la sconfitta perché la squadra rossonera ha giocato una buona partita ed è stata penalizzata da alcune decisioni quantomeno discutibili assunte dalla terna arbitrale, per la cronaca la stessa protagonista dei fatti oramai ampiamente famosi della partita Lerici Castle – Ortonovo. Mister Foppiano lascia inizialmente in panchina Mosto consegnando le chiavi del proprio reparto offensivo ad Oneto supportato da Maltesta – Trebini – Bertucci. La prima di Tenerani vede una maglia da titolare per Caleo e Chelini ed i rientri dal primo minuto di Cecchinelli, Costa e Ferdani. La partita stenta comunque a decollare e fino a poco prima della mezz’oa non si registrano azioni da rete. Al 27° ci pensa Oneto a rompere gli indugi, ma la sua conclusioner è salva miracolosamente sulla linea di porta la conclusione del bomber locale. Passano quattro minuti e Chelini offre a Valletta uno splendido pallone che il giovane esterno tramuta in gol con un bellissimo diagonale che risulta imparabile per Bottini. La risposta del Moconesi è immediata ed al 38° Trebini coglie in pieno il palo con una conclusione dalla lunga distanza su cui Landi non sarebbe potuto intervenire. La conclusione della bandiera biancorossa è favorita da un errore difensivo degli ospiti. Sul legno colpito dai ragazzi di Foppiano si chiude quindi la prima frazione. Ad inizio ripresa immediato il pareggio dei locali quando su azione d’angolo l’ex Val D’Aveto Sambuceti con un tiro dai venti metri insacca imparabile. Concessione dell’angolo contestatissima dai giocatori “salesiani” e pare che anche un giocatore di casa avesse ammesso al Direttore di Gara che la palla era stata toccata da lui, ma l’assistente di linea imperterrito non era tornato sui propri passi neanche davanti l’ammissione del giocatore. Comunque, come si dice in questi casi, 1 – 1 e palla al centro. Passano solo tre minuti e Danovaro penetra in area e salta secco A. Foppiano che lo stende, ma in questo caso il Direttore di Gara fa incredibilmente proseguire quando la concessione del tiro dal dischetto sembrava certa. Passano tre giri di lancette quando un’azione si sviluppa in area “salesiana”, il segnalinee richiama l’attenzione dell’arbitro, i due parlano e il Direttore di Gara procede ad estrarre il rosso diretto nei confronti di Rege Cambrin. Se ci doveste chiedere il motivo dell’espulsione non ve lo sapremmo dire, anche perché a seguito della mischia in area ospite nessuno aveva protestato. Dell’espulsione approfitta subito Foppiano inserendo Trabucco per El Hilali e soprattutto il centravanti Mosto al posto di Maletesta con il chiaro intento di aumentare il peso offensivo del proprio undici. Al 62° sono però ancora i “salesiani” a rendersi pericolosi quando a seguito di una bella azione corale portano Danovaro a concludere di testa, ma Cambiano disinnesca la conclusione del giovane esterno d’attacco ospite. Al 68° ecco il gol vincente di Bertucci che consegna i tre punti ai padroni di casa. Anche in questo caso gli spezzini protestano chiedendo la posizione di fuorigioco. Nel finale di partita è Caleo a sprecare la possibilità del pareggio a pochi metri dalla porta. Vince quindi il Moconesi ed al Don Bosco Spezia rimangono solo le recriminazioni.
Tabellino
Moconesi Fontanabuona – Don bosco Spezia 2 – 1
Marcatori: 31° Valletta (D), 52° Sambuceti (M), 68° Bertucci (M)
Note: al 58° espulso Rege Cambrin (D)
Moconesi: Cambiano, Bottini (78° Rugari), A. Foppiano, Sanguinetti, Rolandelli, Sambuceti, El Hilali (59° Trabucco), Malatesta (59° Mosto), Oneto, Trebini, Bertucci. All. M. Foppiano
Don Bosco Spezia: Landi, Cecchinelli, Devoto, Rege Cambrin, Costa, Gambino, Valletta, Chelini (56° Menini – 77° Todaro), Caleo, Ferdani, Danovaro. All. Tenerani
Arbitro: Sig. Pasquini di Genova
Assistenti: Sig. Durante e Sig.ra Giusy Castagna di Genova
