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Colli di Luni ed Ortonovo, la fusione è realtà!

Come anticipato il 1° Giugno di Calcio Spezzino le due società inizieranno a collaborare e sanciranno la definitiva fusione l'anno prossimo. Ortonovo in Promozione, Colli di Luni in II Categoria. L'intervista al Direttore orange Lavaggi.

Il direttore del Colli di Luni Cristiano Lavaggi.

Ortonovo – Ve lo avevamo anticipato il 1° Giugno nella seconda puntata della rubrica estiva “E’ sempre calciomercato…” e finalmente ci siamo, dopo alcuni tentativi risalenti agli ultimi anni questa volta la notizia è confermata: il Colli di Luni e l’Ortonovo Calcio si fonderanno in un’unica grande società. Non subito, ma a partire dalla prossima stagione. A darne notizia l’attuale direttore generale degli “orange” castelnovesi Dott. Lavaggi Cristiano il quale, dopo aver seguito tutta la trattativa, ne da comunicazione in nome dei due attuali presidenti Angelini Mauro e Mabellini Fabrizio. Per capire meglio la situazione ecco l’intervista allo stesso direttore castelnovese che fa chiarezza su tutti gli aspetti di questa importante manovra del calcio dilettantistico della Spezia che libera anche un posto in Promozione dove verrà ripescata la Ronchese che aveva perso lo spareggio per il 3/4 Play – Off di I Categoria proprio contro gli spezzini della Forza e Coraggio.

Lavaggi finalmente ci siamo, questo matrimonio annunciato più volte negli scorsi anni finalmente ha avuto un lieto fine.
Sì, finalmente ci siamo! Ieri i due presidenti hanno firmato un documento congiunto dove mettono a punto le basi per una collaborazione già da quest’anno e la fusione per il prossimo anno.

Ci spieghi meglio…
Vale a dire che già da quest’anno le due società si comporteranno come un un’unico sodalizio, ma la fusione vera e propria, a livello federale e amministrativo intendo, avrà vigore dal prossimo anno calcistico.

Si può quindi definire già una fusione tra i due club?
Ma direi proprio di si. Questo perlomeno è la volontà dei consigli direttivi delle rispettive società che hanno espresso parere favorevole.

Come mai non si è già proceduto quest’anno alla fusione definitiva?
C’erano problemi amministrativi e federali che non erano facilmente risolvibili in così poco tempo quindi abbiamo deciso di procedere in questo modo.

Come si svilupperà quindi la collaborazione in quest’anno transitorio?
Nella sostanza con la società “Ortonovo Calcio” si seguirà il discorso prima squadra e juniores dove confluiranno i tesserati di entrambe le società, mentre con la società Colli di Luni si porterà avanti il discorso settore giovanile, scuola calcio e una squadra di II Categoria; alcuni consiglieri del Colli di Luni confluiranno nel consiglio direttivo dell’Ortonovo Calcio e viceversa. I consigli direttivi così composti si riuniranno sempre in seduta comune.

Siete riusciti dopo diversi tentativi a superare le barriere campanilistiche che dividevano le due società da sempre rivali sul campo da gioco.
Penso che le barriere debbano essere superate. Ogni tanto bisogna buttare il cuore oltre l’ostacolo se si vogliono raggiungere traguardi importanti, i dirigenti ed i consiglieri di entrambe le società hanno subito sposato il progetto e dopo alcune limature da una parte e dall’altra si è trovata la “quadra” come si usa dire. La cosa vera è che c’è stata subito grande sintonia in primis tra i due presidenti e poi tra tutti i membri dei rispettivi consigli direttivi.

E ora?
E ora si parte, abbiamo un grande lavoro di fronte, un bacino di popolazione che si è sostanzialmente raddoppiato e la nostra presunzione è quella di costruire in questi due comuni un unico grande settore giovanile. I tecnici sono già da oggi al lavoro; dobbiamo ripartire da due dati certi: il Colli di Luni oggi vanta un settore giovanile e scuola calcio di oltre 200 bambini; a Ortonovo, in questo momento, non c’è un settore giovanile ed è proprio di qui che noi partiremo; vogliamo costruire assieme un grande settore che ci permetta nell’arco di qualche anno di diventare un settore giovanile importante, punto di riferimento per le squadre professionistiche della zona, e bacino di giovani per la nostra prima squadra.

Due storiche società che hanno due grandi strutture
Questo è l’altro punto fondamentale uniamo due società che ad oggi, assieme, possono vantare tre campi da gioco a 11 (di cui uno in erba) , e due campi sintetici a 7 per la scuola calcio non so francamente chi in provincia, ma aggiungerei anche in regione, può vantare così tante e belle strutture. Con queste premesse sarebbe assurdo non lavorare bene.

E il famoso campo sintetico di Castelnuovo Magra ?
Naturalmente si va avanti; abbiamo affrontato anche questo ragionamento con i dirigenti di entrambe le società e tutti siamo convinti che ora più che mai dobbiamo arrivare alla realizzazione di questo impianto che ci permetterebbe realmente di fare il salto di qualità.

Parliamo di ruoli..
I ruoli non sono stati ancora definiti; la linea tecnica verrà decisa nei prossimi giorni, diciamo che a livello di settore giovanile nulla dovrebbe cambiare salvo, naturalmente, l’innesto di nuovi tecnici che i nostri responsabili Bardini, Mannini e Venturini dovranno decidere. A livello di prima squadra si riuniranno, nelle prossime ore, i due consigli direttivi che decideranno lo staff tecnico e dirigenziale della prima squadra, della squadra di seconda categoria e juniores regionale.

In conclusione?
Vorrei ringraziare con l’occasione tutti i membri dei rispettivi consigli direttivi che con grande rispetto e sensibilità hanno capito l’importanza della cosa, un grazie particolare vorrei rivolgerlo ad entrambi i presidenti, Angelini Mauro e Mabellini Fabrizio, che sin da subito hanno cercato, mettendo da parte campanilismi e pretese, la via del dialogo. Penso che questa unione sia un fatto storico per entrambe le società, ma anche per la popolazione e quindi mi auguro che questo connubio di forze, idee e risorse possa portare, già nel breve periodo, a risultati importanti.